Elisoccorso, pubblicato il bando europeo: c'è il volo notturno
Dopo tanto attendere, finalmente nei giorni scorsi Azienda zero, l’azienda regionale della sanità, ha pubblicato il bando europeo per il servizio di elisoccorso veneto. Si tratta di una procedura aperta telematica della durata di sei anni, con la possibilità di proroga per altri sei mesi, il tempo necessario, cioè per avviare un altro bando. Con questa gara si avvicina l’avvio anche del volo notturno per la provincia di Belluno, un servizio richiesto a gran voce da oltre un decennio dal territorio e messo nero su bianco dalle recenti schede ospedaliere approvate dalla Regione.
La gara
La gara è stata divisa in due lotti aggiudicabili separatamente, individuati sulla base della contiguità territoriale dei relativi bacini di utenza. Il primo lotto comprende le basi operative di Pieve di Cadore e di Treviso, il secondo quelle di Padova e di Verona. Si tratta di ambiti territoriali ottimali «per garantire uniformità e rapidità del servizio, limitando al massimo il frazionamento del territorio di riferimento e offrire un servizio di elisoccorso regionale, articolato in basi operative con competenze sovraprovinciali. Questo permetterà anche la razionalizzazione della spesa permettendo di beneficiare delle economie di scala», si legge nella delibera 370 del 5 agosto scorso.
Il valore del bando
Il valore complessivo dell’appalto è di 99.230.974 euro, Iva esclusa, di cui 77.322.837 euro per il servizio sui sei anni, 6.443.569 euro per la proroga eventuale di sei mesi, 15.464.567 euro per l’aumento delle prestazioni. Per quanto riguarda il lotto 1, che comprende Belluno e Treviso il valore stimato della gara è di 51.352.994 euro per sei anni, mentre scende a 47.877.980 euro per le basi di Padova e Verona. Il bando sarà aggiudicato secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del rapporto qualità-prezzo.
Azienda zero firmerà con i vincitori la convenzione, poi le singole Usl dove insistono le basi, potranno aderirvi stipulando contratti specifici.
Per Belluno il contratto prevederà anche il volo notturno. Le candidature dovranno pervenire entro le 15 del 15 ottobre.
Oggetto dell’appalto
La ditta vincitrice dovrà garantire la fornitura e il mantenimento in efficienza, per ogni base, di un elicottero attrezzato e munito di pattini da neve, con sistema di comunicazione interfonico di bordo wireless, sistema cartografico integrabile con database e supporti di altri, telecamera di sicurezza esterna; il servizio di elisoccorso con personale proprio a cui si aggiungerà quello sanitario dell’Usl e quello tecnico del Soccorso Alpino. Previsti gli interventi di urgenza-emergenza e di volo air ambulance cioè di servizio di trasferimento dei pazienti. L’attività della base di Pieve di Cadore interesserà le province di Belluno e Treviso e volerà sulle elisuperfici di Belluno, Feltre e Cortina.
Il servizio
Il servizio sarà effettuato dalle 8 al tramonto tutti i giorni dell’anno. Inoltre è previsto il servizio h24 cioè il volo notturno su richiesta delle singole Usl. La ditta avrà 120 giorni dalla richiesta di attivazione per renderlo operativo e per tale servizio l’azienda sanitaria dovrà corrispondere una somma fissa aumentata del 35%. —
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