Elude il servizio sociale, giovane arrestato
BELLUNO. Aveva violato le disposizioni del provvedimento di affidamento in prova al servizio sociale disposto dal giudice e per lui si sono puntualmente aperte le porte del carcere di Baldenich.
Le manette sono scattate lo scorso 25 gennaio per il 27enne B.A.: i poliziotti della Squadra Mobile lo hanno rintracciato in località Tedol (Belluno). A carico del giovane pendeva un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio di sorveglianza di Venezia.
Numerose le condanne sulle spalle del 27enne, soprattutto per spaccio di sostanze stupefacenti e rapine aggravate. Altrettanto numerosi i precedenti di polizia a lui ascritti per reati contro il patrimonio.
Personale della Squadra Mobile che pochi giorni dopo era riuscito a rintracciare e denunciare per ricettazione un cittadino marocchino, H.A. di 44 anni, regolarmente domiciliato a Como. A far scattare le indagini da parte della polizia era stata la denuncia presentata nella questura del capoluogo da un bellunese, che aveva in precedenza subìto (mentre si trovava a Tradate, in provincia di Varese) il furto del proprio telefonino cellulare. Al momento del controllo, il 44enne marocchino è stato trovato in possesso del telefonino, che usava tranquillamente, da tempo.
È stato un normale controllo stradale, invece, a portare alla denuncia di un pluripregiudicato inottemperante al Foglio di via obbligatorio dal Comune di Belluno. Venerdì sera, durante l’attività di pattugliamento del territorio finalizzata alla prevenzione e al contrasto dei furti in abitazione, gli agenti hanno identificato due soggetti, tra cui il 19enne D.D., che è stato denunciato all’autorità giudiziaria per l’inottemperanza al Foglio di via obbligatorio dal Comune capoluogo. A suo carico, infatti, per l’attualità della sua pericolosità sociale, di recente era stato emesso dal questore di Belluno il provvedimento che impedisce allo stesso di far ritorno nel Comune capoluogo per un periodo di tre anni. (ma.ce.)
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi