Emergenza diabete a Feltre: un solo medico per 3.900 pazienti

L’ospedale corre ai ripari per garantire un aiuto a D’Incau. Tra maternità e rinunce l’ambulatorio è rimasto sguarnito
Un reparto
Un reparto

FELTRE. Sono più di 3.900 i pazienti diabetici seguiti dall'ambulatorio che dipende da medicina generale. Ma il medico è solo uno, Ferruccio D'Incau, sostenuto da una collega, Marina Lugarà, ora in congedo maternità. E la dottoressa, chiamata di rinforzo con contratto libero-professionale, ha dato forfait e ha già risolto in febbraio il rapporto con il distretto ospedaliero di Feltre. Una situazione giudicata non sostenibile dalla stessa direzione medica di ospedale. Il direttore Lorenzo Tognon, al fine di garantire il servizio, ha chiesto di procedere con urgenza a chiamata diretta di un altro medico diabetologo, individuato in Antonio Volpi, per almeno dieci mesi, in attesa che rientri la titolare, l'endocrinologa Lugarà. Il professionista che viene di rinforzo per coprire la situazione di somma urgenza, è chiamato a fare dalle sei alle otto ore alla settimana, orario che potrà estendersi a 38 ore settimanali, qualora l'unico altro medico diabetologo dovesse assentarsi per qualsiasi motivo. Trentotto ore sono il minimo garantito per poter visitare tutti i pazienti, nel corso della settimana.

Alla dottoressa Rachele Scotton, la sostituta della titolare Lugarà assente per congedo, era stato da poco rinnovato il contratto. Ma la professionista ha comunicato la propria recessione dal contratto libero professionale. E non c'è la fila di medici che sgomitano per un posto negli ospedali di montagna. Lo sa bene la direzione dell'Usl Dolomiti, alla prese con concorsi che vanno a vuoto, a parte quelli per primario di struttura complessa. Nel caso specifico di diabetologia, la recente richiesta di graduatorie di medico diabetologo alle Usl del Veneto e la pubblicazione sul sito aziendale per la ricerca di un medico internista non hanno avuto alcun esito.

Così, proprio per evitare interruzioni di servizio, la direzione medica ha chiesto e ottenuto dalla Regione di procedere con urgenza a chiamata diretta di un altro medico diabetologo. Il budget non potrà superare i 24 mila 960 euro, calcolati su otto ore settimanali. Ormai il trend si attesta su oltre 3800 viste ambulatoriali ogni anno a cui si sommano almeno trecento consulenze specialistiche ai reparti di degenza ospedaliera, altrettante valutazioni per la certificazione di rilascio o rinnovo di patente di guida e la stesura di documenti richiesti dalle norme di legge, come l'esenzione per patologia, piano terapeutico per la prescrizione, certificazioni per attività sportiva e altro.

 

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