Endrit più forte del Covid «Volevo un’altra pizzeria e non ci ho rinunciato»

La pandemia non ha fermato i progetti del giovane imprenditore «L’asporto ha patito meno e a Sedico ho aggiunto la gastronomia» 

la storia

All’età di ventisette anni, in piena emergenza sanitaria, Endrit Meta, pizzaiolo di origini albanesi cresciuto in Italia, ha deciso di aprire un secondo esercizio. Già presente a Ponte, Meta da un paio di settimane si è stabilito anche a Sedico, in piazza della Vittoria, con una pizzeria d’asporto che fa anche gastronomia. Il nome? Mordi Pizza 2.

Una scommessa la vostra...

«Abbiamo aperto la nostra seconda pizzeria d’asporto, quella di Sedico, lo scorso 8 gennaio. Oltre alla pizza, che resta la nostra specialità», spiega Meta, «proponiamo anche della gastronomia, che è la vera novità per noi. Come mai ho scelto di aprire un secondo locale proprio in questo momento? In realtà era già da un annetto, era prima della pandemia che ci ragionavo. Poi, dal momento che ero in ballo, ho deciso di ballare e di condurre in porto questa iniziata».

Rispetto ad altri tipi di locali, le pizzerie d’asporto hanno forse risentito in maniera meno pesante delle misure restrittive adottate per contenere la diffusione del Coronavirus...

«In effetti, per fortuna, dobbiamo dire che come pizzerie d’asporto siamo stati fortunati», riconosce Endrit, «perché, in sostanza, abbiamo sempre potuto continuare a svolgere il nostro lavoro. Progetti per il futuro? Al momento direi che già questo è stato un bel passo, un passo importante per noi, e speriamo davvero che le cose possano andare bene».

L’altra pizzeria d’asporto di Endrit , invece, ha sede in viale Roma 81, a Ponte.

A Sedico, assieme al giovane imprenditore, lavorano la fidanzata Francesca Vello, la sorella Dorina Meta, il padre Fatmir Meta e la madre Mirela. Il pizzaiolo è Alessio Arria, mentre il cuoco che si occupa della gastronomia è Giancarlo Zuccata. Vi sono poi diversi altri collaboratori che consentono, ad esempio, di effettuare, oltre all’asporto, anche la consegna a domicilio, anch’essa bene avviata.

Qual è la storia di Endrit Meta?

«Ho 27 anni, sono di Valona, Albania», racconta, «ho frequentato l’Alberghiero, ma solo per due anni. Poi ho iniziato a lavorare come aiuto pizzaiolo a 16-17 anni. Ho sempre vissuto in Italia: sono arrivato qui che avevo appena due anni».

Quali le vostre specialità?

«Come pizze», conclude Meta, «facciamo la classica con almeno 48 ore di lievitazione. Di particolare abbiamo la pizza napoletana contemporanea, che è la specialità di Alessio, l’altro nostro pizzaiolo, e l’integrale a riso Venere». —



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