Enel va a caccia di guasti sulle linee
BELLUNO. Lo “stato di salute” delle linee elettriche del territorio provinciale “sotto la lente”. È partita la nuova campagna di ispezioni con l’elicottero condotta da Enel Distribuzione. A essere interessati sono circa 800 chilometri di linee di media tensione. L’obiettivo è controllare che il servizio elettrico funzioni nel modo corretto e, di conseguenza, evitare interruzioni di corrente. La campagna continuerà fino alla fine del mese e sta coinvolgendo i comuni di Belluno, Ponte, Longarone, Soverzene, Forno di Zoldo e Zoldo Alto, tutta la Valbelluna, l’Alpago, Feltre, Pedavena, Alano di Piave, Quero Vas, quasi tutto il Cadore, il Comelico, Canale d’Agordo, Falcade, Alleghe, Colle Santa Lucia, Rocca Pietore e Livinallongo.
L'“occhio elettronico” sorvolerà tutti gli impianti aerei allo scopo di rilevare eventuali anomalie presenti sugli impianti di Enel Distribuzione. Gli elicotteri si muoveranno a bassa quota, per consentire “l’avvistamento” di eventuali guasti e e la ripresa video della situazione degli impianti, con particolare attenzione alla presenza di piante pericolanti nelle immediate vicinanze dei conduttori e alla verifica dello stato dei sostegni, delle mensole, degli isolatori e dei trasformatori posizionati su palo.
«La campagna viene effettuata periodicamente e ci appoggiamo a una compagnia che lavora per la nostra società», spiega la responsabile regionale della comunicazione Serena Nordio. «A bordo di ogni elicottero ci sono tre persone: pilota, navigatore e fotografo. Se dall’alto vedono qualche situazione critica, Enel viene informata e provvede a effettuare l’intervento di sistemazione nell’arco di 24 ore. Questo se si tratta di problemi urgenti».
Altrimenti, al controllo elettronico aereo fa seguito l'analisi dei dati registrati e le eventuali ispezioni mirate dei tecnici Enel per definire il successivo piano di interventi.
«La campagna annuale presenta molti vantaggi», sottolinea Luciano Cardin, responsabile Esercizio rete per Enel Distribuzione, «e nel corso degli anni ci ha permesso di ridurre in modo importante i tempi necessari per i controlli, aumentandone l'accuratezza ed evitando ai cittadini la necessità di interruzioni programmate».
Intanto, lunedì sera il Centro operativo di telecontrollo di Mestre ha visualizzato un guasto accidentale a un componente di una linea a media tensione interrata, denominata “Ardo”, che rifornisce la periferia sud di Belluno e le zone limitrofe. Il guasto si è verificato alle 21:13 e, attraverso le manovre di telecomando, si è provveduto alle operazioni di contro alimentazione tramite linee alternative: dopo 9 minuti l’80% della clientela era alimentata nuovamente. Una squadra composta da tecnici e operai Enel si è poi recata in loco per le operazioni di manovra manuale, risolvendo il problema prima delle 23. Ora sono in corso le operazioni di riparazione del tratto di linea guasto, che comunque non interferisce con l’alimentazione alla clientela.
Martina Reolon
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