Entro dicembre on line prenotazioni e disdette
BELLUNO. Entro l’anno le prenotazioni di alcune visite e prestazioni ambulatoriali si potranno fare direttamente via Internet. L’utente al posto di telefonare al Cup o passare direttamente allo sportello dell’ospedale per prenotare la prestazione, potrà farlo direttamente dalla poltrona di casa.
Questo sarà possibile non appena l’Usl avrà cambiato la veste grafica e il sistema del portale istituzionale dell’azienda. Da quel momento, i residenti all’interno del territorio di pertinenza dell’Usl bellunese potranno arrangiarsi da soli non solo a fissarsi un appuntamento, ma anche a disdirlo, praticamente a costo zero.
«Stiamo preparando questo percorso che contiamo di avviare prima della fine dell’anno», sottolinea il dg, Pietro Paolo Faronato che prosegue: «avendo così due grandi vantaggi: da un lato si potrà prenotare appunto automaticamente e dall’altro si potrà così garantire all’utente una maggiore trasparenza anche per quanto riguarda le liste di attesa. Inoltre», annuncia il direttore generale, «stiamo anche lavorando affinché le visite di controllo per alcune patologie croniche, come diabete, glaucomi e altre vengono prenotate direttamente dallo specialista alla fine della visita, senza così dover inviare a casa al paziente durante l’anno l’avviso sul nuovo appuntamento».
Una innovazione che mira non solo al miglioramento del servizio per il paziente, ma anche alla razionalizzazione dei costi. Così come rientra in questa logica anche la possibilità del pagamento della prestazione ospedaliera via web su cui la direzione strategica sta lavorando.
Intanto, il dg Faronato si dice pronto a collaborare anche col Cai per poter avviare la telemedicina nei rifugi.
«Sono sempre dell’idea, come dico da tempo, che se si può far transitare tramite i bite le informazioni mediche, senza scomodare i cittadini, la nostra Usl lo farà volentieri».
Infine, nelle prossime settimane arriverà all’unità operativa di cardiologia tutta l’attrezzatura che l’Usl ha acquistato grazie alla donazione di 380 mila euro di un benefattore anonimo.
Attrezzatura che permetterà di riammodernare parte delle dotazioni cardiologiche del reparto del San Martino, dotandolo di un contropulsattore, un sistema per analisi elettrocardiografiche sotto sforzo, un sistema holter elettrocardiografico, un sistema di monitoraggio multiparametrico con telemetria.
«Il nostro obiettivo resta quello di offrire maggiori servizi ai cittadini e di qualità. E in questa direzione vanno tutti gli sforzi che l’azienda sanitaria sta facendo». (p.d.a.)
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