Entro il 2018 un consultorio provinciale

BELLUNO. Consultorio unico provinciale. Questa l’intenzione dell’Usl 1 Dolomiti, la nuova azienda che nascerà dal primo gennaio 2017. Lo ha annunciato il direttore dei servizi sociali, Gian Antonio...

BELLUNO. Consultorio unico provinciale. Questa l’intenzione dell’Usl 1 Dolomiti, la nuova azienda che nascerà dal primo gennaio 2017. Lo ha annunciato il direttore dei servizi sociali, Gian Antonio Dei Tos alla Conferenza dei sindaci. «Ad oggi esiste un consultorio nell’azienda di Belluno e uno in quella feltrina. Saranno riunificati, con l’obiettivo di rafforzare il servizio».

Dei Tos ha poi anticipato che ogni territorio (cioè Belluno e Feltre) sarà rappresentato dai comitati di distretto dei sindaci, che andranno a inglobare le attuali Conferenze dei sindaci, per poi giungere a determinare un’unica Conferenza. Anche i piani di zona per il sociale potranno essere separati a livello finanziario per tutto il 2017, anche se andranno via via armonizzati per giungere alla costituzione di un unico piano sociale e un unico bilancio. «Passate le festività ci dovremo ritrovare», ha detto il direttore sociale, «per stendere un regolamento nuovo».

E non è mancata nella seduta di ieri anche una nota polemica da parte del sindaco di Rivamonte, Valter Todesco. «Sono amareggiato per il fatto che agli incontri della Conferenza dei sindaci siamo sempre in pochi. A malapena arriviamo al numero legale. E gli altri amministratori dove sono? Eppure sono argomenti importanti. A garantire il numero legale siamo sempre noi dell’Agordino», ha esordito nel suo intervento, sottolineando come «da tempo ormai a stento si riesce a raggiungere il numero legale. Su 47 comuni a fatica si arriva a 19. Sono disgustato», ha usato parole dure Todesco, «perché non c’è interesse per questi temi. E se non siamo presenti, poi non possiamo lamentarci di quello che fa l’Usl».

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