Era di casa a Cortina: «Elegante e discreta, ci mancherà»

CORTINA. Cortina in lutto per l'improvvisa scomparsa di Almerina Antoniazzi Buzzati. La moglie del giornalista e scrittore di origini bellunesi era stata operata alcuni giorni fa, era nella sua casa di Milano quando si è spenta. Vicini alla figlia Zelda si sono stretti tutti i cortinesi.
Almerina a Cortina era di casa. Frequentava tutte le rassegne culturali. Legata da una profonda amicizia con gli Scoiattoli, gli uomini dal maglione rosso, che conosceva e seguiva in tutti i loro eventi. Non mancava mai agli appuntamenti di Cortina InCroda dove osservava con il suo sguardo delicato le immagini delle avventure alpinistiche dei protagonisti che si raccontavano sul palco. Era sempre presente alle inaugurazioni di mostre, alle presentazioni di libri. Una vita all'insegna delle cultura, dell'amore per il bello, per il sapere.
Era profondamente legata alle montagne. La verticalità l'attirava non solo perché di monti aveva scritto suo marito, ma perché amava le crode dolomitiche. Tanti erano i suoi amici nel mondo alpinistico: guide, climber, maestri di sci. Tutti a Cortina conoscevano Almerina e la notizia della sua scomparsa ha lasciato un profondo vuoto. Passeggiava per il Corso e si fermava a parlare cordialmente con tutti. Con i suoi lunghi abiti, indossava spesso fieramente i vestiti tirolesi, i suoi lunghi capelli raccolti in una treccia. Era una donna affascinante anche per la storia che la legava a Buzzati.
Era una modella negli anni Cinquanta, e a 25 anni, si sposò con Dino che ne aveva 35 più di lei. «Almerina era ospite fissa della nostra rassegna», scrive in una nota Francesco Chiamuelra di “Una Montagna di Libri, «con la discrezione e l’eleganza che tutti conoscevamo bene, era una parte insostituibile della memoria di Cortina d’Ampezzo. Con lei e con Lorenzo Viganò avevamo ripercorso nel 2012 i “Miracoli di Val Morel”, il bellissimo libro che raccoglieva le illustrazioni a metà tra il serio e il faceto di Dino Buzzati. Era parte della Giuria del Premio Cortina d’Ampezzo. Ma più di un singolo appuntamento è la memoria raccolta in sei anni di amicizia e incontro intorno ai libri, forza gravitazionale, che ci mancherà immensamente di Almerina. Arrivederci». Tanti cortinesi ieri hanno inviato un messaggio alla figlia Zelda. Non saranno celebrati i funerali per volontà di Almerina.
Alessandra Segafreddo
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