Era stato espulso, fermato a Belluno
BELLUNO. Senza biglietto e con a suo carico un ordine di espulsione emesso lo scorso 19 maggio dal prefetto di Treviso. Ovviamente mai rispettato.
Sono stati gli uomini della Polfer di Belluno a fermare, mercoledì mattina nel piazzale della stazione, un 31enne nigeriano che, assieme ad altri due connazionali e a un camerunense, avevano raggiunto il capoluogo a bordo di un bus sostitutivo attivato per la soppressione di un treno. Notando il fare sospetto dei quattro l’autista della corriera, partita da Conegliano, ha richiesto telefonicamente un controllo all’arrivo a Belluno. Ad attendere il bus gli uomini della Polfer che, durante i controlli, ha riscontrato che solo uno dei quattro non era provvisto di biglietto (ferroviario). Poco male, visto che sulla corriera non viaggiava un controllore ferroviario, l’unico abilitato a elevare eventuali contravvenzioni in caso di viaggiatore sprovvisto di biglietto. Niente multa, insomma, ma il documento spagnolo esibito dal nigeriano non ha convinto i poliziotti, che lo hanno accompagnato in questura per il fotosegnalamento. Oltre a confermare l’identità dichiarata, tuttavia, gli accertamenti effettuati hanno evidenziato che a carico del 31enne era stato emesso dal prefetto di Treviso, lo scorso 19 maggio, un decreto di espulsione. Il nigeriano è stato quindi denunciato per la violazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e a suo carico il questore di Belluno ha emesso un nuovo decreto di espulsione. (ma.ce.)
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