Eremo dei Romiti, bando per una nuova gestione dopo l’addio di Mainardi
DOMEGGE. Il Comune di Domegge ha reso noto di avere emesso un bando di gara per l’affidamento in gestione del rifugio Eremo dei Romiti, situato sul monte Froppa. Le domande dovranno pervenire all’ufficio protocollo del Comune di Domegge entro le ore 12 dell’11 marzo prossimo. Una sorpresa, questa; e non solo per la comunità di Domegge ma per tutto il Cadore. Il rifugio, punto di riferimento turistico per quanto riguarda il comune cadorino, negli ultimi due anni era stato infatti gestito, e con ottimi risultati, dall’imprenditrice di origini veneziane Anna Mainardi. Che ora però lascia. «Per motivi personali sono stata costretta a restituire la gestione del rifugio al Comune di Domegge», ha specificato la diretta interessata, «avevo un contratto di sei anni, segno di grande fiducia nei miei confronti, ma ne ho portati a termine solo due. È stata un’esperienza eccezionale, unica nel suo genere, che porterò dentro di me per sempre col sorriso».
Poco altro da aggiungere; il rifugio Eremo dei Romiti torna dunque “sul mercato” con il Comune di Domegge che non si è fatto trovare impreparato al punto da predisporre in tempi record un nuovo bando per l’affidamento della sua gestione. L’assegnazione dello stesso avverrà il 12 marzo alle 9. 30 quando, in sala giunta, verranno aperte le buste nel frattempo pervenute in municipio.
«Auspichiamo di riconsegnare una gestione al rifugio entro Pasqua», ha detto il sindaco di Domegge, Achille Barnabò, «si tratta di un luogo a cui tutti noi siamo particolarmente affezionati. Contiamo di risolvere l’iter burocratico in tempi celeri. Il Comune di Domegge nel percorso di assegnazione è super partes; tuttavia l’auspicio mio personale è che la gestione possa andare ad una persona appassionata di montagna, in grado di garantire qualcosa in più rispetto alla semplice somministrazione di cibo e bevande. Il posto merita attenzione e cura, chi prenderà in gestione l’Eremo dei Romiti dovrà necessariamente tenerne conto. La passione va oltre il semplice aspetto economico». —
Gianluca De Rosa
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