Eremo dei Romiti: gestione assegnata a una vittoriese

DOMEGGE
Arriva da Vittorio Veneto il nuovo gestore dell’Eremo dei Romiti di Domegge. Si chiama Barbara Castagnera e, come colei che l’ha preceduta, Anna Mainardi, è una donna. L’assegnazione del bando di gestione dell’Eremo, avvenuta in piena emergenza sanitaria, ha fatto registrare anche un colpo di scena: sette le domande pervenute al Comune di Domegge ed aggiudicazione inizialmente a vantaggio di Ivan Sperandio, Giuliana e Tullio Valmassoi, tutti di Domegge; i tre però, stando a quanto segnalato sul verbale, il 2 aprile scorso, una volta preso atto della vittoria, hanno deciso di fare un passo indietro rinunciando ufficialmente per una “mal interpretazione” del bando stesso. A quel punto il funzionario comunale che ha seguito i lavori, Giuseppe Perin De Iaco, facendo valere il regolamento, si è trovato costretto a procedere con lo scorrimento della graduatoria premiando così il secondo posto di Barbara Castagnera che ha colto la “palla al balzo” confermando senza alcuna esitazione l’intenzione di occuparsi della gestione dell’Eremo dei Romiti. A Barbara Castagnera sono arrivati anche i complimenti del sindaco di Domegge, Achille Barnabò, che ha seguito in prima persona l’iter di assegnazione del bando dell’Eremo dei Romiti, considerato «un punto strategico per lo sviluppo turistico del territorio comunale».
Il bando vincola le parti per sei anni a cui potrà seguire un rinnovo per ulteriori sei anni per un canone di affitto annuo fissato a 7mila 500 euro. Già iniziati i primi lavori di adeguamento della struttura alle idee di Barbara Castagnera che lascerà Vittorio Veneto per trasferirsi in pianta stabile all’Eremo, un tempo convento francescano costruito intorno al 1720. —
Gianluca De Rosa
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