Erika Dal Farra è il nuovo segretario

La maestra di sci vince con il 72,71% delle preferenze, nelle circoscrizioni dominio dei giovani. Al voto 614 iscritti
Di Irene Aliprandi

BELLUNO. È Erika Dal Farra il nuovo segretario provinciale del Partito Democratico. Venticinque anni ancora da compiere, mestra di sci e laureanda in legge, Dal Farra ha vinto il congresso con il 72,71% dei voti, in totale 437 preferenze, rispetto alle 164 ottenute dal suo sfidante Piergiorgio Salvati. Dalle 9 alle 15 di ieri, infatti, nelle 8 circoscrizioni della provincia hanno votato ben 614 iscritti al Pd.

Esponente dei Giovani Democratici, già segretario dell’Unione comunale, Dal Farra porta nell’assemblea provinciale la bellezza di 14 Gd, ma in generale è la media dell’età di tutta l’assemblea del Pd ad abbassarsi drasticamente sotto i 40 anni. Un segnale di ottimismo e speranza che il partito annunciava da mesi ed ora si è realizzato.

«Sono contentissima», dichiara Erika Dal Farra, mentre attorno a lei, in sede, è pieno di gente che festeggia. «Non mi aspettavo un risultato così alto. Abbiamo rappresentanti ovunque e siamo andati bene in tutte le circoscrizioni, se si esclude Agordo. In assemblea entrano 10 Gd, più quelli di diritto e 7 amministratori». La scaletta dei prossimi giorni è già fittissima e si divide su due fronti: completare il percorso verso il congresso nazionale dove ci saranno due delegati bellunesi e avviare il lavoro dei nuovi organi provinciali del partito. L’elezione di Erika Dal Farra verrà convalidata durante la prima assemblea, già convocata per mercoledì, dopodiché il segretario nominerà la sua segreteria che verrà scelta «in base alle competenze e alla fiducia», mentre dovrebbe sparire la direzione in favore di un’assemblea pubblica.

Tre le priorità indicate dal nuovo segretario: «La battaglia per la Provincia, la creazione di un coordinamento in vista delle elezioni amministrative 2014 e l’organizzazione di un corso di formazione di 3 giorni, rivolto proprio ai futuri amministratori comunali», spiega Erika. Il gruppo di Salvati porta in assemblea 11 persone e all’esterno ci sono i tanti esponenti più navigati e che hanno fatto la storia del partito fino ad oggi: «Sarò il segretario di tutti», assicura Dal Farra, «e l’effetto di questo congresso già si sente, visto che a molti, oggi, la sede è sembrata più accogliente del solito. Il dialogo sarà anche con il resto del centrosinistra, l’obiettivo delle prossime elezioni è importante».

Con il congresso di ieri si chiude una corsa “in apnea” durata appena tre settimane, con 8 incontri e un lavoro preparatorio notevole. Ininfluente la moltiplicazione dei tesserati vista negli ultimi giorni: la componente della Cgil è stata la più attiva nella raccolta di nuovi iscritti, che però non sono andati a votare o non hanno votato per il loro candidato.

«Siamo onorati, ma sappiamo anche che abbiamo una grande responsabilità», conclude Dal Farra. «Intendo riuscire a governare su tutte le anime del partito senza escludere nessuno. Diversamente da quanto avvenne in passato, io sono totalmente autonoma e questo mi permette di dialogare con tutti evitando le criticità storiche».

Ieri sono stati eletti anche i segretari dei 26 circoli (in realtà alcuni hanno rinviato) e nelle prossime ore si conosceranno tutti i nomi, ma alcuni sono già ufficiali. A Belluno Centro storico è stato eletto Andrea Lucietti, a Cavarzano Mario Svaluto Moreolo, a Mussoi Ezio Bortot, a Castion Jacopo De Biasi e a Sedico Ubaldo De Toffol.

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