Erosa la scogliera, ieri il crollo la ciclabile perde un pezzo

L’asfalto ha ceduto del tutto sotto la spinta dell’acqua La Regione contatta il sindaco per la Monaco - Venezia «Non sarà interrotta qui»

SOVERZENE

Crolla definitivamente la ciclabile di Soverzene, ma si apre il sospirato dialogo con la Regione per un intervento definitivo sulla Monaco-Venezia. . Come temuto, il Piave è riuscito a distruggere per la seconda volta in un anno la pista di Soverzene. Dopo il maltempo di domenica scorsa, che aveva fatto venir giù gran parte della riva su cui poggiava nel tratto verso Soccher, ora anche l’asfalto appena rifatto ha ceduto sotto la spinta dell’acqua. «Per sicurezza avevamo chiuso il passaggio su quel tratto e oggi (ieri) la triste scoperta», commenta il sindaco, Gianni Burigo, «ora bisogna ricominciare con i lavori».

C’è però anche una buona notizia: «Sono stato contattato dalla Regione, con la quale abbiamo avviato un dialogo e ci sarà un incontro a breve sulla questione. Non posso anticipare molto, ma quel che è certo è che hanno tutta l’intenzione di non interrompere la Monaco-Venezia».

Quello di cui si discuterà, quasi certamente, sarà il tipo di intervento da proporre. Se proseguire, cioè, sull’idea della scogliera, come ipotizzato già dopo Vaia, o se trovare soluzioni alternative per permettere ai ciclisti di proseguire verso la parte bassa della provincia.

«Noi puntiamo comunque sulla riapertura in primavera», continua Burigo, «c’è molto interesse da parte dei vari attori in scena, come Regione, Comuni limitrofi e Fiab, inoltre sono stato contattato anche da Padrin sulla questione. La voglia di ripristinare la via cicloturistica è tanta e se c’è la volontà i tempi possono essere facilmente abbattuti.

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