Esclusa dall’Irpef metà dei pensionati
ALPAGO. Circa 110 mila euro di risparmio per i contribuenti del comune di Alpago. La cifra esce dal documento di bilancio 2018 varato dall’amministrazione comunale, che contempla alla voce entrate anche i 200 mila euro di premio trasferiti dallo Stato per la fusione dei tre ex-comuni in un unico ente.
«Con tali somme possiamo realizzare investimenti per opere pubbliche e ridurre la pressione fiscale complessiva», afferma l’assessore comunale al bilancio, Alberto Peterle, «considerando Imu, Tasi e addizionale comunale il risparmio complessivo per i cittadini di Alpago è pari a 110 mila euro». «Per raggiungere questo scopo, oltre a risolvere il problema di una sola addizionale comunale, abbiamo mantenuto per Imu e Tasi le stesse aliquote dello scorso anno che hanno generato un risparmio complessivo per 60 mila euro a beneficio dei cittadini e delle aziende».
Grazie alla legge Finanziaria 2018 è stato inoltre possibile armonizzare le aliquote dell’addizionale Irpef dei tre ex comuni alpagoti. «Verrà istituita una aliquota unica allo 0,35% con soglia di esenzione a 15 mila», spiega in merito l’assessore al bilancio, «tenendo conto che il minimo applicabile è dello 0,30%, la nuova addizionale ha la caratteristica di essere tra le più basse del Veneto. Come effetto verranno esclusi dal pagamento della addizionale la metà dei pensionati del comune e un terzo dei lavoratori dipendenti». Il risparmio complessivo per i cittadini di Alpago è calcolato in 50 mila euro. La previsione di entrata nel 2018 infatti ammonta a 290 mila euro contro i 340 mila euro che erano stati previsti per il 2017. Riguardo alle politiche di spesa, per attività e aziende il comune ha stanziato 50 mila euro di contributi «con particolare attenzione a quelle che si trovano nelle frazioni e nelle aree marginali come Spert, Plois, Santa Croce e altre», spiega Peterle.
Un sostegno alle famiglie viene anche quest’anno dal bonus bebè: 600 euro a bambino (stanziati in previsione 24 mila euro) suddivisi in 400 euro contanti e 200 euro in un buono della farmacia comunale. Altri 50 mila euro sono destinati al volontariato e alle associazioni sportive, ricreative, culturali e sociali: «Abbiamo considerato le tante realtà di volontariato presenti sul nostro comune che è il più ricco in provincia di queste attività».
Il capitolo lavori pubblici occupa una parte importante del bilancio 2018 del comune di Alpago. Sono infatti in programma più di 3 milioni 200 mila euro di opere di valore superiore ai 100 mila euro che verranno appaltate entro l’anno. Tra le principali in previsione per quest’anno ci sono la sistemazione del ponte Tomas (187 mila euro), i lavori di ammodernamento della spiaggia di Farra con nuovo lotto di verde (100 mila euro), il miglioramento sismico dell’edificio del sub distretto di Puos (366 mila euro) e l’eliminazione delle barriere architettoniche al municipio di Pieve (176 mila euro).
Ezio Franceschini
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