Escursione notturna sul Grappa: scivola sul ghiaccio, precipita e muore

Vittima Sandro Pizzato di Bassano, dirigente scolastico. Sabato sera le montagne erano affollate di escursionisti

SEREN DEL GRAPPA. Una passeggiata al chiaro di luna sui sentieri innevati del Grappa, l’escursione che nel weekend ha attratto tantissimi camminatori da tutto il Veneto è costata la vita sabato sera a un 57enne di Bassano che nel fine settimana aveva deciso di affrontare i sentieri della montagna per una escursione sotto i raggi di una luna piena.

Vittima Sandro Pizzato, dirigente scolastico all'istituto comprensivo Marconi di Cassola le cui ricerche avevano impegnato i soccorsi, i volontari, carabinieri e Suem fin dalla serata di sabato.

A dare l’allarme era stata la moglie che non l’aveva visto ritornare dopo l’escursione iniziata alle 19. È stata lei a dare il via alla macchina dei soccorsi che si è scontrata subito con la difficoltà di intercettare l’uomo tra i tantissimi gruppi ed escursionisti singoli impegnati nelle camminate notturne viste le previsioni che annunciavano luminosità al 99.3%, e la possibilità di vedere distintamente Venere e Marte e tante costellazioni dalla cornice suggestiva della montagna.

All’inizio si è sperato di escludere la tragedia ma all’alba, quando ogni contatto risultava negativo, l’ottimismo è venuto meno. Fin dalle prime luci del giorno sono scesi in campo gli uomini del soccorso alpino che hanno iniziato a setacciare pendii e sentieri fino a quando non è arrivata la telefonata di una escursionista che aveva notato quello che sembrava un corpo vicino alle stalle della Malga Bocchette di Cima, sul lato feltrino del Grappa, in comune di Seren.

Erano circa le 10.30 quando è arrivata la segnalazione che ha guidato l’intervento del Suem di Crespano già mobilitato nelle ricerche. Il team ha raggiunto il luogo indicato nel più breve tempo possibile ma ha potuto solo constatare il decesso dell’uomo. Secondo una prima ricostruzione il preside, partito in camminata senza le ciaspe, sarebbe stato tradito da una lastra di ghiaccio precipitando per un centinaio di metri a valle. Tutto sarebbe accaduto nel silenzio. L’uomo infatti si era mosso da solo lasciando l’auto nel parcheggio dove di lì a poco sarebbero arrivate le auto di tanti altri escursionisti partiti per la “notturna”. Tra loro gruppi dal trevigiano e i membri della Associazione Montegrappa. Sarebbero stati poi questi ultimi a segnalare la presenza di una macchina rimasta ultima nel parcheggio e senza proprietari nei pressi. Era quella di Pizzato.

Ieri la notizia del dramma ha fatto presto il giro della montagna dove le varie comitive impegnate nelle passeggiate avevano incrociato le ricerche dei soccorritori e ricevuto segnalazione. A tutti la raccomandazione di prestare massima prudenza, soprattutto nelle notturne, partecipatissime in questi giorni in tutti i versanti del Grappa. Ma non solo.

La notte di luna piena, la perfetta visibilità hanno riempito la montagna, anche di sera e di notte. Dal Grappa al Nevegal, tantissimi escursionisti si sono mossi per godere degli spettacoli della notte. Ma i rischi anche in questo caso non mancano, considerato che soprattutto in quota il ghiaccio non manca.

Federico de Wolanski

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