Esempio di solidarietà: la piccola Emily accolta tra gli applausi

Aveva inviato una lettera alla protezione civile di Belluno con 5 euro per i terremotati dell'Albania

BELLUNO

Impacciata, intimidita dalla grande attenzione nei suoi confronti, e inconsapevole di essere ormai “famosa”, vera protagonista della mattinata a palazzo Piloni è stata Emily Castroflorio, la bambina di Agordo di quasi 8 anni che ha scritto la lettera alla protezione civile provinciale per esprimere solidarietà ai bimbi dell’Albania colpiti dal terremoto. Nella busta aveva inserito anche 5 euro, somma che la Provincia farà recapitare al paese terremotato. La bimba è stata incontrata dal presidente Roberto Padrin e dal consigliere Massimo Bortoluzzi. 

Emily è arrivata accompagnata da mamma Veronica e papà Nicola, dal fratello Salvatore di 16 anni, «che mi protegge sempre», dice sottovoce Emily, e dalla sorellina Ginevra di tre anni. Una famiglia molto unita che sta cercando di gestire la “notorietà” della loro figlia. La bambina è stata chiamata dal presidente Padrin che le ha chiesto cosa l’abbia spinta a scrivere quella lettera così bella e toccante. Ma l’avere gli occhi puntati tutti su di lei ha fatto scoppiare in lacrime la piccola Emily, che solo l’intervento della mamma è riuscita a calmare.

«Emily è rimasta colpita vedendo le immagini del terremoto in Albania», ha spiegato la signora Veronica. «Forse ha rivissuto la paura di Vaia dell’anno prima. Quando è ritornata da scuola, mi ha detto che voleva scrivere una lettera e prima di chiuderla mi ha chiesto di inviare qualcosa a quei bambini. È stato un semplice gesto di solidarietà», dice la mamma, un gesto che però è stato apprezzato anche a scuola, visto che «i miei compagni mi hanno detto che sono stata bravissima», racconta timida Emily.

«Spero che questo messaggio arrivi ai bambini in difficoltà», ha concluso la mamma. E poi per Emily e la sua famiglia è arrivato un grande applauso. —
 

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