Esonda l’Orsina, strada chiusa tra Pieve e Calalzo
CALALZO. Due Nubifragi hanno colpito il Centro Cadore ieri pomeriggio, causando lo straripamento del torrente Orsina (che ha invaso la strada provinciale tra Pieve e Calalzo) e il crollo di un muro lungo la 51 bis a Calalzo. Qualche disagio, ma per fortuna nessun ferito.
Esonda l’Orsina. Complice il “tappo” formatosi sotto il ponticello della Provinciale in via XX Settembre, il torrente ha invaso la strada, costringendo gli operai comunali e personale della Regione agli straordinari per ripristinare la viabilità. «Ho allertato immediatamente i nostri servizi forestali e la protezione civile e sono in contatto anche con i vigili del fuoco provinciali, che hanno garantito massimo appoggio ai comuni», ha detto l’assessore regionale alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin. «La situazione è monitorata costantemente dal Comune di Calalzo», prosegue Bottacin, «che sta risolvendo il disagio per mezzo di una pala gommata. Ho sentito anche il sindaco di Pieve a cui ho assicurato massima collaborazione». La strada è stata riaperta in tempi brevi: «Il nostro personale regionale resta a disposizione, ma fin da ora colgo comunque l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato». «Ho chiesto al collega Casagrande», spiega il sindaco di Calalzo, Luca De Carlo, «di verificare se la ditta che ha effettuato di recente il taglio dei boschi, abbia ripulito l’alveo del torrente. Se così non fosse, ci sarebbero da prendere severi provvedimenti».
Problemi sulla 51 bis. Il secondo nubifragio del pomeriggioha causato lo smottamento di una scarpata, con conseguente danneggiamento del muretto che “difende” la 51 bis. Sul posto è subito intervenuta una squadra chiamata da Anas per la pulizia della strada, La stessa azienda provvederà al ripristino della sicurezza. Problemi anche in paese, dove è saltato un tombino: sul sito internet il video girato da Gianni Frescura che si è trovato lì in quel momento. —
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