Estate sul lago del Corlo poi avanti tutta per la Locanda
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Da una parte la consegna dell’assegno di oltre novemila euro, ovvero la somma ricavata durante la serata di beneficenza svolta al campo sportivo di Nemeggio, dall’altra la ferrea volontà di tornare dietro ai fornelli quanto prima e infine l’attesa di vedere l’apertura del cantiere che un po’alla volta dovrà riportare la Locanda al suo aspetto originario. Sono giornate intense per Luca Cargnel, titolare del locale andato distrutto dal fuoco la notte di Capodanno a causa di un incendio partito all’esterno dell’edificio causando poi danni ingentissimi al tetto e agli interni.
Il giovane imprenditore è impegnato su diversi fronti, segno che la determinazione di reagire ai danni causati dal rogo non è venuta meno. L’ultima novità riguarda l’accordo quasi raggiunto per la gestione durante la prossima stagione estiva della pizzeria Al Lago sulle rive del lago del Corlo, a Rocca d’Arsiè. Una opportunità per rilanciarsi personalmente e rimettere al lavoro il suo staff.
L’ASSEGNO
La cifra raccolta è di 9.205 euro ed è il ricavato di quella serata che fu organizzata al campo sportivo di Nemeggio con la collaborazione del quartiere Port’Oria e l’appoggio dell’Us Virtus Nemeggio durante la quale Cargnel si mise ai fornelli assieme allo staff cucinando tutto il cibo che era rimasto nelle celle frigo del locale di via Montelungo e che di lì a poco sarebbe finito nella spazzatura. Fu una serata memorabile per la risposta dei feltrini che accorsero in massa lasciando la loro offerta libera. Centinaia di persone che spazzolarono tutto ciò che usciva dalla cucina dimostrando la vicinanza umana e all’imprenditore e al gruppo di camerieri che di colpo si era ritrovato senza lavoro. Una cifra dalla quale ripartire e darsi coraggio. Sabato sera c’è stata la consegna ufficiale della somma a ribadire la trasparenza dell’operazione.
estate sul corlo
Se non ci saranno intoppi dell’ultimo momento Vedremo Cargnel all’opera alla pizzeria Al Lago di Rocca d’Arsiè, sul lago del Corlo. «L’idea è quella di gestire il locale durante la stagione turistica», spiega Cargnel, «Mi auguro che la trattativa vada a buon fine. È un’ottima occasione per me e tutto lo staff di collaboratori. Il locale è bello, d’estate sarà molto frequentato viasta la vicinanza al camping. Un’esperienza che mi sarà certamente utile».
la locanda
In questi giorni il ristoratore ha proseguito a svuotare il locale di via Montelungo dalle masserizie andate distrutte nell’incendio o comunque danneggiate in modo irreparabile. Qualche viaggio al non lontano ecocentro e la mente che va ai lavori che dovrebbero cominciare il mese prossimo: «Intanto cominciamo a sistemare il tetto», afferma ancora Luca Cargnel, «poi si vedrà. Da parte mia c’è la volontà di tornare, anche se so che i tempi non saranno brevissimi. Diciamo anche che devo ancora intavolare delle trattative serie con i proprietari dei muri per cui, al momento, non me la sento di garantire nulla. Se tutto dovesse andare bene si può pensare di riaprire verso la fine del 2020» —
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