Esuberi Safilo, il ministero ha ratificato gli accordi

Via web, sindacati,  Regione, azienda e Mise  hanno preso l’impegno di verificare costantemente l’andamento della situazione

LONGARONE

Il ministero dello Sviluppo economico ha ratificato ieri gli accordi sottoscritti da Safilo con i sindacati in merito ai nuovi ammortizzatori sociali necessari per la gestione degli esuberi negli stabilimenti del gruppo.

Per quanto riguarda la fabbrica di Longarone, dove gli esuberi previsti sono 400, il ministero ha dato il via libera all’accordo, che prevede l’avvio dei contratti di solidarietà per tutti i lavoratori per un anno, con la possibilità di rinnovarlo per altri 12 mesi e di utilizzare degli incentivi economici per chi vuole in maniera volontaria lasciare il lavoro. Ora, qquindi, si potrà mettere in pratica il piano relativo a Longarone.

La ratifica è avvenuta tramite collegamento virtuale via web tra tutte le parti. Presente anche la Regione Veneto.

Dal tavolo virtuale è emersa la volontà di tutti i soggetti interessati a monitorare costantemente gli impegni presi negli accordi.

Dalla Regione è venuta la presa d’atto dell’accordo e del senso di responsabilità dimostrato da tutti i soggetti in causa. Ancora una volta,, dalla Regione è stato ribadito che quello di ieri è soltanto un punto di partenza per la riqualificazione industriale del siti produttivi di Safilo e quindi non un punto di arrivo. In poche parole, deve rappresentare uno sprone a non lasciare la produzione italiana e in particolar modo quella bellunese. —

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