Eternit nella casa al parco a settembre la bonifica
LONGARONE. In via di risoluzione l'annoso problema della presenza di amianto nella casetta vicino al parco giochi di Fortogna. La struttura, ora abbandonata, ha un tetto in eternit che si sta deteriorando da diversi anni, in un'area dove sono presenti anche un campo da calcio, il parco giochi e il parcheggio del cimitero monumentale delle vittime del Vajont.
A sollevare la questione è stato il gruppo di minoranza “Longarone, Castellavazzo: una comunità” tramite il consigliere Elena De Bona che ha colto lo spunto anche per sottolineare il degrado di tutta la zona circostante. «La casetta – racconta De Bona – è di proprietà comunale e fino a qualche in carico all'associazione “Amici di Fortogna” che ora la usa come semplice magazzino ma da diversi anni non ne cura più la gestione. Il tetto è in eternit, ovvero un misto tra cemento e amianto, all'interno è stato fatto un controsoffitto, ma è evidente che c'è un continuo degrado che non può continuare, tenendo poi conto della presenza dei bambini nel vicino parco giochi e dei ragazzi nel campo da calcio di fianco. L'intero parcheggio inoltre necessità di manutenzione, infatti con la riduzione dell'illuminazione pubblica sono aumentati gli atti di vandalismo come la rimozione di parte della staccionata della casetta o la forzatura ripetuta della porta che ha costretto ad installare un lucchetto, pure quello rovinato di recente. Come se non bastasse nelle vicinanze ci sono due container della Protezione civile, donati anni fa al comune tramite l'ex vicesindaco Luigino Oliver, che giacciono abbandonati e arrugginiti. Non è certo un bel biglietto da visita visto che siamo nei pressi del cimitero del Vajont che ha un notevole afflusso di visitatori. Chiediamo quindi un intervento urgente, anche perché sono anni che la cittadinanza denuncia queste criticità».
Da parte sua l'amministrazione si sta occupando della problematica con il consigliere delegato alle manutenzioni Mattia Feltrin. «Eravamo già a conoscenza della cosa – ha detto Feltrin – e ci siamo subito mossi per intervenire. In primo luogo c'è già un appalto con una ditta specializzata che entro il mese di settembre provvederà alla bonifica della copertura in eternit e poi, entro la fine dell'anno, tutta la struttura sarà smantellata. Provvederemo a breve a notificare agli “Amici di Fortogna” di sgomberare tutto il loro materiale all'interno, c'è poi l'idea di sposare sulle fondamenta della casetta uno dei due container, in attesa di una futura riqualifica generale della zona. Ogni lunedì, dalle 17 alle 18 in municipio a Longarone, i cittadini possono venire da me per segnalare qualsiasi criticità presente sul territorio comunale».
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