Ex caserma Fantuzzi, aperta la gara d’appalto per i lavori di recupero
BELLUNO
Parte la gara per la ristrutturazione dell’ex Caserma Fantuzzi. L’intervento rientra nel “Progetto Belluno” di rigenerazione urbana e le procedure di gara si sono aperte in questi giorni. I lavori di restauro e trasformazione interesserà il corpo a sinistra dell’accesso carraio, che ospiterà gli Uffici Passaporti, Licenze, Immigrazione e Armi della Questura di Belluno, che oggi occupano un fabbricato privato in via Lungardo.
L’ala della Caserma Fantuzzi oggetto di intervento è di proprietà dell’Agenzia del Demanio, mentre il progetto e le procedure di gara sono state svolte dal Provveditorato Interregionale. L’importo dei lavori è di 1.165.000 euro e le ditte dovranno presentare le offerte entro il 10 luglio; l’aggiudicataria avrà poi a disposizione un anno di tempo per concludere i lavori. L’intervento è inserito nel progetto di rigenerazione urbana ed è stato finanziato con un milione di euro dal Comune di Belluno a valere sui fondi del Bando Periferie; il resto è a carico dell’Agenzia del Demanio.
«È una grande soddisfazione per l’amministrazione vedere l’avvio di un altro importante cantiere del progetto di rigenerazione, nato dalla collaborazione tra Comune e Agenzia del Demanio», commenta l’assessore alla rigenerazione urbana, Franco Frison. «Lanciamoun appello alle imprese del nostro territorio perché partecipino a questo bando, come già hanno fatto per altri interventi di rigenerazione: si tratta infatti di un’importante occasione di lavoro per le aziende del settore dell’edilizia, vista anche l’attuale congiuntura molto difficile. Da parte nostra, c’è poi il doppio piacere di dare avvio alla riqualificazione di un pezzo importante del patrimonio storico e collettivo della città e dell’intera provincia (ricordiamo che la Fantuzzi era un tempo il comando della Brigata Cadore) e di portare in centro, una volta ultimati i lavori, un ufficio pubblico molto importante».
«Siamo molto contenti per questo risultato», aggiunge il Questore di Belluno, Lilia Fredella. «La Polizia di Stato a Belluno ha uffici in diversi angoli della città e poter portare in uno spazio vicino alla Questura gli uffici della Polizia amministrativa e l’Ufficio Immigrazione sarà certamente positivo per i cittadini. Sono grata a tutti quelli che hanno lavorato per realizzare questo progetto, che non va solo a beneficio della Questura, ma dell’intera cittadinanza: sappiamo che sulla ex Caserma Fantuzzi c’è un più ampio progetto di riqualificazione, che comporta investimenti importanti, e speriamo che questo intervento possa essere il primo passo per l’avvio del processo di rigenerazione e recupero della struttura».
Soddisfatto anche il Sap (Sindacato Autonomo di Polizia) di Belluno: «Qualcosa finalmente si muove, con parecchio ritardo, ma non possiamo che essere soddisfatti. Il primo stralcio di interventi doveva partire già nel 2018. Alla Fantuzzi saranno trasferiti più di 20 operatori, tra poliziotti e impiegati civili, con un risparmio in termini di affitto di oltre 80 mila euro l’anno. Auspichiamo che la luce sulla Fantuzzi che abbiamo provato ad accendere con molteplici iniziative, si sia finalmente accesa. Sarà nostro impegno essere da pungolo affinché l’opera arrivi a compimento, con la riqualificazione dell’intera struttura, che dovrà diventare una cittadella della sicurezza, la nuova casa per tutti i poliziotti bellunesi. Ricordiamo che Belluno è l’unica città in Italia ad avere gli uffici della Questura divisi in cinque strutture differenti. Questo comporta un grande dispendio di risorse, energie e logistica, al quale è arrivata l’ora di porre fine». —
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