Ex caserme: c’è il piano particolareggiato
AGORDO. Approvato il nuovo piano particolareggiato delle ex caserme: ora le proprietà possono presentare i progetti. Intanto, però, Confcommercio storce il naso di fronte all’idea del nuovo supermercato e invita il Comune a non far nascere nuovi negozi lungo la tangenziale.
La giunta comunale di Agordo ha approvato il 2 novembre scorso il nuovo piano particolareggiato relativo alla sistemazione dell’area dell’ex caserma degli alpini-ex area Parissenti-ex caserma dei carabinieri. Un piano che va a sostituire quello del 2009 mai concretizzato e che riduce di molto gli interventi sull’area. Su una superficie territoriale che rimane pressoché inalterata (15.659 metri quadrati), i volumi massimi previsti passano da 50.825 a 36.877 metri cubi (-28%), più 1.588 a diretta disposizione del Comune per perequazioni anche esterne, e l’area coperta prevista passa da 8.010 metri quadrati a 4.600 (-42%). «Si è deciso di comune accordo fra tutti i soggetti interessati», dice la delibera, «di optare per una soluzione di minimo impatto, anche volumetrico, in particolare per la nuova edificazione, lasciando una grande disponibilità di superfici libere, ivi comprese quelle già in uso (piazzale caserma, ingressi parcheggi sul lato di monte, ecc.). Anche le destinazioni d’uso e la stessa perimetrazione sono state semplificate e limitate ai soli usi residenziale, direzionale, commerciale (piccole-medie strutture) e servizi (ristorazione, parcheggi, ecc, ). I comparti edificatori da quattro passano a due, il che semplifica e di molto, le modalità ed i tempi di realizzazione delle opere previste».
Tempi su cui non ci sono ancora certezze. «Non ci sarà un passaggio in consiglio», dice il sindaco Sisto Da Roit, «con questo strumento approvato dalla giunta, dopo che abbiamo avuto tutti i pareri necessari, le proprietà (Turinvest di Padova e Belluno Iniziative di Sedico, ndr) possono procedere presentando i progetti». Riguardo a questi ultimi c’è indubbiamente attesa ad Agordo e dintorni anche se nei mesi scorsi Turinvest ha già spiegato come uno degli obiettivi principali sarà la nascita di un nuovo supermercato.
Fra i pareri arrivati in Comune c’è anche quello di Confcommercio che, tuttavia, non pare fare salti di gioia di fronte a tale prospettiva. «Confermiamo», dice l’associazione, «quanto espresso dal presidente Doglioni nell’incontro con il sindaco del 4 ottobre scorso e in particolare gli aspetti legati a una non eccessiva invasività delle superfici di vendita rispetto agli equilibri commerciali esistenti e già sbilanciati a sfavore degli esercizi di vicinato». L’Ascom sottolinea la necessità che l’area sia permeabile con il centro storico di Agordo e che la dotazione di aree di sosta sia pensata anche a supporto delle attività e dei servizi del centro. Per il futuro, inoltre, Confcommercio auspica che «la pianificazione urbanistica locale vada nel senso di favorire l’inclusione delle attività commerciali, specie di prossimità, all’interno dei centri urbani evitandone l’insediamento lungo le nuove arterie di scorrimento perimetrali agli stessi».
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