Ex polveriera di Cart: il Comune acquisisce 29 ettari dal Demanio

Perenzin: «Sarà la comunità a decidere usi e destinazioni» Il futuro dell’area legato ad attività turistiche e ricreative

FELTRE. Dopo uno stallo di due anni e mezzo, sollecitato dal Demanio che ha ricordato al Comune la scadenza del 24 aprile per deliberare o meno l'acquisizione dell'ex polveriera di Cart, l'amministrazione ha sciolto le riserve e deciso di prendere in carico il vecchio complesso militare da 29 ettari complessivi. L'area si presta ad attività di carattere turistico-ricreativo-sportivo e varie realtà associative si sono già fatte avanti manifestando il proprio interesse. Sarà questo il filo conduttore che porterà a definirne l'uso, che può spaziare dalla mountain bike all'equitazione, lasciando perché no un po' di terra a chi vuole coltivarla, nell'ambito del progetto rivolto alle aziende agricole per produzioni locali e sostenibili, magari anche per pascolo e sfalcio.

In ogni caso si previene il rischio di esporre un'area molto vasta e di assoluto pregio paesistico-ambientale alla possibilità di speculazioni in campo agricolo con coltivazioni intensive o di tipo residenziale. «È opportuno che un bene di questa portata e in quel contesto di rilevanza sia acquisito dalla comunità per determinarne usi e destinazioni», sottolinea il sindaco Paolo Perenzin. La parola magica è federalismo demaniale, cioè la cessione di beni agli enti locali per dare loro un patrimonio inutilizzato dal Demanio, che fatica a gestirlo quanto a manutenzione.

Il Comune l'ha già pronunciata per la caserma degli alpini e adesso si prospetta all'orizzonte l'acquisizione gratuita di un altro gioiello. L'iter è stato avviato a novembre 2013 con la domanda inoltrata dall'amministrazione ed è finito in stand-by da fine settembre 2014, nel frattempo il Comune ha dato priorità alla Zannettelli, ma adesso finalmente la partita si è sbloccata, con un'accelerazione nelle ultime settimane.

Di fronte alla scadenza del 24 aprile per l'approvazione della delibera di presa in carico dell'ex polveriera, il passaggio in consiglio comunale avverrà l'8 aprile con l'atto formale con cui Feltre accetta il trasferimento del bene, preliminare alla firma del documento di cessione vero e proprio.

Prima però verrà fatto un sopralluogo tecnico, fissato per mercoledì prossimo con il direttore regionale del Demanio, il responsabile del Ministero della difesa e l'amministrazione. Servirà per definire i dettagli e le modalità di presa in carico.

«Siamo arrivati all'epilogo», annuncia il consigliere comunale delegato al patrimonio Cesare Campigotto, che ha seguito la vicenda fin dall'inizio. «Ringrazio il direttore regionale dell'agenzia del Demanio Dario Di Girolamo, il suo predecessore Vincenzo Capobianco, i tecnici Morbiato e Darmian per la collaborazione».

Raffaele Scottini

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