Expo, le categorie economiche si alleano
BELLUNO. Un comitato tecnico e un progetto di comunicazione integrato per l’Expo. Le categorie economiche della provincia di Belluno, in vista dell’esposizione universale che, dal primo maggio al 31 ottobre, porterà a Milano almeno venti milioni di persone, si stanno organizzando per promuovere il territorio bellunese in modo coordinato.
Una delle note dolenti emerse in questi mesi è stata infatti la mancanza di un coordinamento locale tra le iniziative predisposte dai diversi enti. Un punto critico a cui le categorie stanno cercando di porre rimedio. Martedì si sono ritrovate a Palazzo Doglioni Dalmas, insieme ai rappresentanti del Consorzio Dolomiti, per chiudere un accordo di collaborazione sul tema, con l’appoggio di Fondazione Dolomiti Unesco, Consorzio Bim Piave e Provincia.
Confindustria Belluno, Confartigianato, Appia, Confcommercio, Coldiretti, Confagricoltura e Cia hanno deciso di attuare alcune iniziative concrete per cogliere le opportunità messe sul tavolo dall’Expo. Tra i punti fermi stabiliti, la costituzione di un comitato tecnico composto da un rappresentante per settore, con l’obiettivo di concordare un “racconto” organico e condiviso del territorio, oltre alla necessità di avviare un progetto di comunicazione in partnership con i principali operatori dell’informazione internazionale. Sarà inoltre avviata una collaborazione con la Regione per portare sul territorio alcune delegazioni internazionali che, da Milano, arriveranno in visita in Veneto. Se le risorse economiche lo consentiranno, saranno organizzati eventi mirati sia a Milano, nell’ambito del circuito Expo in Città, sia in provincia.
Le categorie economiche hanno concordato di affidare coordinamento e operatività di tutte le iniziative relative a Expo ad Ait Dolomiti. «L’Expo è una grossa opportunità che non dobbiamo lasciarci sfuggire», sottolinea Paolo Doglioni, presidente di Confcommercio Belluno e vicario a livello veneto, che anticipa: «Proprio ieri è stato confermato un evento nell’ambito dell’esposizione. L’11 giugno sarà protagonista la montagna bellunese, in collaborazione con la Fondazione Angelini e le università di Padova e Venezia». Doglioni andrà anche a ricoprire l’incarico di presidente dell’Arco Alpino per Confcommercio e in questa veste si spenderà affinché l’Expo possa portare benefici al territorio.
Una giornata intera dedicata alla provincia verrà proposta dalla Coldiretti, che sarà presente all’Expo la seconda settimana di maggio e poi a settembre. «Stiamo portando avanti una programmazione con la Coldiretti nazionale», spiega il presidente provinciale Silvano Dal Paos, «e l’accordo siglato a Confindustria rappresenta una marcia in più. Per il nostro territorio saranno presenti gli agriturismo e non mancherà una collaborazione con la Strada dei formaggi. Saranno inoltre esposti per 20 giorni alcuni taglieri del Bon Tajer di Lentiai, che verranno messi all’asta per beneficenza».
«Con la collaborazione tra le diverse categorie economiche», afferma Lorraine Berton, delegata alla comunicazione e all’internazionalizzazione di Confindustria Belluno, «si è evitato il rischio, purtroppo concreto, che questo evento passasse senza che Belluno mettesse in campo progetti specifici e soprattutto di territorio. Siamo fiduciosi che le istituzioni pubbliche sostengano l’iniziativa delle categorie economiche, che si sono dimostrate compatte e pronte a investire tempo e risorse economiche. A questo proposito, c’è già stato un primo incontro con Roger De Menech, presidente del Comitato paritetico per la gestione dei fondi in favore dei comuni di confine, per valutare la possibilità di accedere anche a questo canale di finanziamento».
Martina Reolon
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