Tragedia sul Fadalto, sempre molto grave il fratello della bimba morta

I fratellini di Afra Dilshad sono ancora all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Ma mentre Galine ha lasciato la Terapia intensiva, Asher rimane in prognosi riservata. È stabile. Molto gravi anche le condizioni di una ragazza di 23 anni, che domenica mattina viaggiava sulla Volkswagen Touran, insieme alla famiglia Okyere. La giovane amica si trova ricoverata nell’area chirurgica.

La mamma dei bambini Mavis sta prendendo piena coscienza della morte della sua bimba di quattro anni ed è assistita da uno psicologo. Il marito William l’ha raggiunta con il primo volo disponibile dal Belgio e insieme stanno cercando di andare avanti, soprattutto per gli altri figli.

L’iscrizione della donna nel registro degli indagati per le ipotesi di reato di omicidio e lesioni stradali è un atto dovuto della Procura della Repubblica di Treviso, che ha deciso di disporre una perizia dinamica sull’incidente stradale. Servirà a capire anche se la piccola fosse assicurata al seggiolino all’interno della vettura.

Domenica mattina, 23 febbraio, la famiglia era partita dalla frazione cittadina di Levego diretta a una cerimonia religiosa evangelico pentecostale in una chiesa trevigiana. All’origine dell’incidente, sulla statale 51 di Alemagna, ci sarebbe stato un sorpasso azzardato, con ogni probabilità effettuato proprio dalla madre della piccola deceduta. Lo schianto è avvenuto all’altezza del Ponte Botteon, in un tratto che si allarga a tre corsie, due in direzione di Belluno e una sola verso Treviso.

La Volkswagen Touran che viaggiava verso sud in direzione Treviso, si è trovata davanti un camper che procedeva nella stessa direzione e all’improvviso ha accelerato per sorpassarlo. A questo punto però la Touran si è scontrata frontalmente con una Volkswagen Polo guidata da L.D.L., 34enne residente a Vittorio Veneto, che era intento a rientrare anche lui da un sorpasso, fatto però regolarmente nel tratto a due corsie. Al frontale è seguita la collisione contro la fiancata del camper dove viaggiava una coppia di bellunesi. L’impatto è stato violentissimo e i tentativi disperati di rianimare Afra Dilshad Okyere si sono dimostrati inutili.

Quando ci sarà il nulla osta del magistrato e i feriti staranno meglio, si penserà a organizzare il funerale della piccola Afra Dilshad, che potrebbe svolgersi nella sede di Sedico della chiesa Evangelica. Il pastore Mario Mazzoccoli sta prendendo contatti con William Okyere e nei prossimi giorni potrebbe scendere a Treviso a visitare i feriti e prendere accordi. La salma della bimba o le sue ceneri rimarranno a Belluno e non andranno in Ghana, il paese natale dei genitori.