Fagioli, produzione raddoppiata

Il consorzio Igp di Lamon festeggia un 2014 da record, i soci aumentano del 30 per cento

LAMON. Produzione di fagiolo di Lamon Igp più che raddoppiata nell'arco di un anno, il 30 per cento in più di aziende agricole che si certificano rispetto al 2014 e ventidue nuovi soci iscritti (quasi tutte aziende agricole giovani e motivate a coltivare di qualità, altro buon segnale). Sono numeri record per il consorzio di tutela, che nel frattempo ha rinnovato le cariche confermando alla presidenza per i prossimi tre anni Tiziana Penco, orgogliosa dei dati messi insieme: «Dobbiamo vendere un territorio, un'immagine di qualità e il fagiolo si vende senza nessun problema».

Dati che ingolosiscono. È proprio il caso di dirlo, quando di parla di fagiolo di Lamon, che ha chiuso il 2014 con un balzo di produzione che fa brillare gli occhi alla presidente del consorzio, passando dagli 80 quintali del 2013 ai 170 dell'ultimo anno tra legume fresco e secco. In termini percentuali, fa un incremento del 112 per cento che ha lasciato la Penco piacevolmente sorpresa: «Con grande stupore e soddisfazione, i dati sono questi». Sono state consegnate inoltre le denunce di semina per il 2015: «Dalle 68 aziende certificate l'anno scorso, passiamo a 85-90», aggiunge la presidente del consorzio di tutela. «E' una soddisfazione per me, per il consiglio, per la Regione che ci ha sempre appoggiato e per chi ci crede. Sono numeri che danno ragione per il lavoro portato avanti in questi anni e di fronte a questi dati non ci si può tirare indietro. Con questa soddisfazione inizio il nuovo triennio da presidente».

Rinnovo del Cda. Tiziana Penco è stata confermata alla guida del consorzio di tutela, che dopo l'assemblea ordinaria dei soci a metà aprile ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione. «Sono sempre più motivata e se ho scelto di andare avanti vuol dire che ho sentito la stima dei soci, che mi sono vicini e hanno voluto che continuassi», commenta la presidente rieletta. «Ho voglia di fare e spero di fare del bene per l'agricoltura della nostra provincia legata al fagiolo». Vice presidente è stata confermata Cristina Dalla Rosa e segretario sarà Claudio Dalla Palma.

Rispetto al consueto Cda formato da dieci componenti, per il prossimi triennio saranno eccezionalmente tredici, perché tre sono risultati pari merito con tanti voti ricevuti e competenze tecniche importanti per dare il loro contributo. Sono Amedeo Tizian, Giovanni Moretton, Graziella Campigotto, Ivan Lubrini, Claudio Scalabrini, Giambattista Lira, Giuliano Candeago, Davide Da Rold, Alessandro Boschet e Lilia Vedana. Ha deciso di lasciare il posto Laura Murer, che è stata tra i soci fondatori del consorzio nel 1993. Uscita dopo quasi 25 anni, continuerà comunque a partecipare attivamente alla vita del consorzio (è produttrice di semente).

Raffaele Scottini

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