Fagiolo più resistente arrivano i primi risultati

LAMON. Il futuro del fagiolo di Lamon passa dal progetto Fa.la.res (Fagiolo Lamon resistente), partito a gennaio con lo scopo di cercare delle piante resistenti o tolleranti al virus del mosaico che mette a rischio la produzione.

La ricerca in corso ha l’obiettivo di evitare futuri attacchi alla coltivazione Igp e per fare il punto della situazione sul primo anno di lavoro portato avanti in collaborazione con l’università di Udine, il consorzio di tutela organizza un convegno nella mattinata di domani nella sala teatro del centro giovani Amo. Verranno presentate le prime evidenze sperimentali, frutto di analisi e ricerche.

Alle 9.30 ci sarà la registrazione dei presenti, la presidente del consorzio di tutela del fagiolo di Lamon Tiziana Penco introdurrà la giornata alle 9.45 e dopo il saluto del sindaco di Lamon Ornella Noventa e del presidente del Gal Alberto Peterle, si entrerà nel vivo dell’argomento.

Il consulente del consorzio Giuseppe Crocetta interverrà alle 10.15 facendo un’analisi dell’annata del fagiolo e a seguire i rappresentanti dell’università di Udine illustreranno il progetto Fa.la.res, concentrandosi sulla diagnostica e gli aspetti epidemiologici delle virosi del fagiolo nel bellunese, per poi illustrare i primi risultati dell’attività in campo e in serra. Alle 12 ci sarà spazio per la discussione. La conclusione del convegno è prevista per le 12.30 e a seguire ci sarà il rinfresco per gli ospiti. —

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