Falcade scommette sui ritiri estivi

Campo sportivo più grande e con anello di fondo: la giunta Costa potenzia il progetto dei lavori 
FALCADE. «Abbiamo voluto puntare su un progetto più ampio, per questo i tempi si allungheranno». L’amministrazione comunale di Falcade ha ottenuto lunedì la deroga di 12 mesi dal Comitato paritetico dei fondi di confine per iniziare i lavori di allargamento del campo sportivo e di costruzione degli spogliatoi.


Il cantiere, in teoria, sarebbe dovuto partire proprio con la fine di luglio, ma in realtà una serie di valutazioni ha spinto la giunta, guidata dal sindaco Michele Costa, a considerare un ampliamento del progetto.


«All’inizio – dice il sindaco – eravamo partiti con l’idea di allargare il campo verso l’abitato di Falcade e di realizzare gli spogliatoi a bordo campo (oggi sono più distanti, nell’edificio del parco-giochi, ndr). Avevamo a disposizione i 500 mila euro dell’annualità 2014 dei fondi di confine a cui avevamo deciso di aggiungere delle economie comunali per arrivare a circa 700 mila euro».


Attualmente il rettangolo di gioco vede da una parte una stradina che lo separa dalle case, dall’altra un sentiero che guarda sull’argine del Biois. «Una delle ipotesi fatte in questi mesi – dice Costa – è stata quella di realizzare un tracciato innevato o un nuovo anello della pista da fondo che parta dagli impianti di Molino e arrivi al parco giochi di Falcade. Quel sentiero a bordo Biois, tuttavia, è troppo stretto per questo scopo. Motivo per cui abbiamo deciso di allargare sì il campo di una decina di metri, ma al contempo di spostarlo verso l’abitato per consentire la realizzazione del tracciato».


«A nostro avviso – continua Costa – era un’idea da non buttare. Ciò, però, ha voluto dire un allungamento dei tempi».


Se il termine ultimo per far partire i lavori è il 31 luglio 2018, il sindaco spera in realtà di poter arrivare quanto prima al progetto esecutivo e di aprire il cantiere in primavera. Oltre all’allargamento del campo (non saranno installati i fari per l’illuminazione, ma verrà predisposto l’impianto per montarli in futuro), verranno realizzati gli spogliatoi dietro la porta che guarda verso il parco giochi. «Il piano terra sarà al livello del campetto usato come parcheggio alla finale di domenica e sarà utilizzato come magazzino e anche come ricovero per mezzi comunali – spiega il sindaco – il primo piano sarà invece a livello del terreno di gioco e sarà adibito a spogliatoio».


Le finalità di questo progetto, che alla fine verrà a costare più dei 700 mila euro inizialmente previsti («Ma ci sono delle novità sul credito sportivo – dice Costa – per ottenere un mutuo a tasso zero»), sono due. «Da un lato – sottolinea il sindaco – andiamo incontro a una richiesta delle società locali che chiedevano di avere gli spogliatoi vicino al terreno di gioco, dall’altro creiamo le possibilità per ospitare squadre blasonate provenienti anche da fuori regione che finora non sono arrivate a Falcade per fare il ritiro estivo perché la larghezza del campo non era sufficiente. Ora, un passo alla volta, speriamo di poter creare un giro che porti con sé delle ricadute positive sul turismo».


Gianni Santomaso


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