Farmacia di Mas e palestra nel piano delle opere

Sedico, lunedì in consiglio anche i progetti legati all’accordo con Luxottica Con gli spazi finanziari aperti dal Governo si interverrà sulla scuola di Libano
La farmacia di Mas e il sindaco De Cian. A Sedico, si parla di riorganizzazione dei servizi sociali
La farmacia di Mas e il sindaco De Cian. A Sedico, si parla di riorganizzazione dei servizi sociali

SEDICO . Farmacia del Mas, scuola elementare di Libano, palestra della scuola media e le opere finanziate grazie all’accordo di programma con Luxottica. È ricco il programma triennale delle opere pubbliche 2018-2020. Se ne parlerà lunedì alle 18,30 nel corso del consiglio comunale.

All’ordine del giorno ci sono bilancio e determinazione delle aliquote, ma anche il piano degli interventi che saranno realizzati nei prossimi anni e l’elenco dei lavori previsti per il 2018. «Il potenziamento della farmacia del Mas è uno di questi», sottolinea il sindaco, Stefano Deon. «All’opera sono destinati 110 mila euro. L’edificio necessita di alcuni lavori, in primis per rendere usufruibile il piano superiore».

Con gli spazi finanziari concessi dal Governo sul patto di stabilità si interverrà poi, quest’anno, sulla scuola elementare di Libano, che verrà migliorata dal punto di vista strutturale (270 mila euro), e saranno completati i lavori di riqualificazione della palestra della scuola media (200 mila euro).

«Abbiamo anche pronto il progetto di miglioramento sismico della scuola elementare di Sedico», continua il primo cittadino, «per cui il Comune ha partecipato a un bando del ministero dell’Interno: si tratta di 370 mila euro di lavori, per cui è stato chiesto il finanziamento del 100%. Speriamo in una risposta positiva».

Nelle progettualità 2018 ci sono poi tutte le opere connesse all’accordo di programma con Luxottica: dal nuovo polo bibliotecario-culturale al parcheggio scambiatore in stazione a Bribano, passando per l’asilo nido e i lavori sul rio Landrisio.

«Il bilancio che approviamo e il programma degli investimenti risentiranno delle modifiche normative approvate dal Governo nel 2017», continua, «in primis il fatto che non si può inserire l’avanzo fintanto che non si è approvato il rendiconto. Inoltre, l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione non è libero, ma vincolato». Su questo fronte, Sedico ha stimato un introito di 250 mila euro. «Di questi, 100 mila saranno destinati al cofinanziamento del progetto, che vede coinvolti anche la Provincia e altri Comuni, “Verso una mobilità sostenibile in Dolomiti Unesco”», fa presente Deon. «A dicembre abbiamo avuto poi la conferma del finanziamento regionale, per 36 mila euro, per il centro di interscambio con il bike-sharing. Il cofinanziamento del Comune è di 14 mila euro. Di 35 mila è invece quello per partecipare agli interventi di soluzione delle problematiche idrogeologiche che verranno coordinati dall’Unione Montana Valbelluna».

Altri 40 mila euro, in aggiunta ai 60 mila già stanziati nel 2017, sono destinati alla copertura della piastra in cemento davanti al palaskating. Infine, 20 mila per incarichi professionali e 8 mila per opere di urbanizzazione secondaria su edifici di culto. Nel piano degli investimenti c’è anche il contributo del Gal per il secondo stralcio di lavori alla chiesa sconsacrata di Libano.

Martina Reolon

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi