Farra, più servizi sulle rive del lago

Mentre sono in fase di collaudo i nuovi servizi igienici, i chioschi sulla spiaggia salgono a tre. «Uno venderà prodotti alimentari, un altro frutta e gelato artigianale e il terzo sarà dedicato ai servizi di supporto alle attività turistiche e nautiche, come noleggi o promozioni, e alla vendita di articoli da spiaggia o souvenir», spiega l’assessore al turismo, Federico Costa.

Per l’affidamento degli spazi con chiosco è stato pubblicato un bando. La durata della concessione è di quattro anni e la documentazione deve essere consegnata entro le 12. 30 di mercoledì 21 giugno. Il servizio sarà attivo ogni giorno, fino al 31 agosto.

I chioschetti in riva al lago dovrebbero aprire in tempo per l’appuntamento clou della stagione, cioè l’inizio dei campionati mondiali di windsurf, in calendario da lunedì 26 giugno a sabato primo luglio. Una settimana ricca di sport ai massimi livelli e di eventi collaterali che coinvolgeranno tutto il paese.

La Lega navale italiana di Belluno si appresta inoltre a ospitare domenica prossima il raduno zonale della classe Laser.

«L’idea è quella di continuare con la formula delle concessioni – ha chiarito Costa – per garantire qualcosa di diverso al turista e creare inoltre qualche posto di lavoro in più».

Novità che si inseriscono in una prospettiva ampia, che comprende anche l’introduzione della tariffa giornaliera per i parcheggi (7 euro). L’idea è nata con lo scopo di agevolare gli sportivi e i frequentatori più assidui del lago offrendo loro la possibilità di uno sconto non indifferente sul parcheggio giornaliero.

Dal 2 giugno inoltre, sulla spiaggia del lago di Santa Croce è attivo, il sabato e la domenica, il servizio di salvataggio in acqua che si protrarrà nei mesi di giugno, luglio e agosto.

A fine maggio sulle acque dello specchio alpagoto si era svolto anche l’addestramento tra gli assistenti bagnanti della Fin-Crv Belluno e la Croce rossa italiana Opsa Veneto con il coinvolgimento di una ventina di assistenti bagnanti e una squadra di Opsa proveniente da Venezia. «Un lavoro che si è rivelato particolarmente utile anche perché si è svolto con il lago agitato», ha fatto presente l’assessore al turismo di Alpago: «La sicurezza per noi è una priorità, a oggi il servizio risulta collaudato e apprezzato dagli utenti e stiamo già ragionando per uno sviluppo che lo renda più sicuro oltre che per i bagnanti anche per i numerosi sportivi che frequentano il lago».