Fede e tradizione per le Vie Crucis in scena il Venerdì santo
E' il caso di Tambre, Visome e Erto, dove si celebra la Via Crucis più famosa
Due immagini della rappresentazione sacra che si svolge domani sera a Visome
BELLUNO.
I fedeli e le comunità cristiane si apprestano a celebrare il periodo più significativo del calendario liturgico: la Pasqua, con le cerimonie dell'ultima cena, della Via Crucis e della Risurrezione di Cristo. Se ogni parrocchia organizza la sua Via Crucis tra le navate delle chiese, con i parroci impegnati a far rivivere nelle 14 stazioni della cerimonia biblica le ultime ore della vita di Gesù, ci sono delle comunità che allestiscono delle rappresentazioni in costume che rievocano anche visivamente la Passione. E' il caso di Tambre, Visome e Erto, dove si celebra la Via Crucis forse più famosa e partecipata dell'intero nord est.
Nel Venerdì santo Tambre ricorda il Calvario trasformandosi nella Gerusalemme di duemila anni fa. La piazza centrale diventerà il Pretorio di Pilato, la chiesa ottocentesca il Sinedrio ebraico mentre lungo le strade del paese verranno montate colonne ed archi ad indicare le porte della città. Poco lontano dal centro storico il luogo della crocifissione dove si compirà il sacrificio supremo. L'evento viene preparato come ogni anno dai giovani del luogo, coordinati dalla Pro loco e dalla parrocchia. Molto suggestivi anche gli abiti dei protagonisti, realizzati in stile "anni 30" del primo secolo dell'era cristiana. Rivedono la luce le tuniche del Cristo, di Pilato e dei Sommi sacerdoti, ma anche mantelli e scudi che vestivano i soldati romani, i veli che caratterizzavano Maria e le pie donne. L'appuntamento è alle 20.30 nella piazza di Tambre.
Anche a Visome ci celebra una Via Crucis in costume, grazie all'impegno del Gruppo Giovani, della famiglie e gli amici della parrocchia. Domani alle 21 verranno ripercorse le ultime ore della vita di Cristo in una rappresentazione che si annuncia molto suggestiva e coinvolgente, nei pressi della ex villa Beltramini in località Visomelle. L'allestimento delle scene trasporterà il pubblico nell'ambiente agreste di 2000 ani fa, e molto ricercati sono i costumi dei figuranti.
Abiti romani e una processione toccante (che richiama sempre un numero incredibile di fedeli) anche nella Via Crucis di Erto, in programma domani alle 20. Il corteo si snoderà dal vecchio centro abitato fino alla periferia, e saranno moltissimi i figuranti impegnati in questa rappresentazione. Nella parte di Cristo ci sarà Danilo Martinelli, cui spetterà i compito di far rivivere le sofferenze e l'estremo sacrificio di Gesù nelle sue ultime ore di vita.
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