Fedon, sindacati ancora scettici

L’esternalizzazione del magazzino non convince. Domani un incontro
ALPAGO. Sindacati ancora poco convinti del progtto di esternalizzazione dell’attività di magazzinaggio alla Fedon.


Venerdì l’azienda ha incontrato le rappresentanti della Filctem Cgil Denise Casanova e della Femca Cisl, Milena Cesca, per spiegare questa operazione che già qualche settimana fa, quando le parti sociali ne sono venute a conoscenza, ha destato molte perplessità. Il timore di fondo è che da questa manovra, che interessa una quindicina di addetti, si possa poi giungere ad una mobilità del personale. E così l’altro ieri i vertici della Fedon hanno voluto incontrare vis à vis i sindacati e spiegare tutto il piano che sottende a questa esternalizzazione del servizio.


«Siamo rimaste ancora scettiche», precisano le due sindacaliste che hanno chiesto di approfondire meglio alcuni passaggi, proprio per fugare ogni dubbio in merito a cosa succederà da qui ai prossimi mesi e non solo di questo reparto della fabbrica. «A dire la verità resto ancora perplessa», commenta Casanova, «e malgrado ci abbiano spiegato le cose, mi restano ancora molti dubbi. Per questo abbiamo deciso di chiedere un ulteriore confronto per domani per delineare ancora meglio la situazione e avere le idee più chiare. Poi martedì, una volta chiariteci il piano, lo presenteremo ai lavoratori in assemblea».


Secondo la Filctem Cgil e la Femca Cisl non ci sarebbero quelle rassicurazioni e quelle garanzie necessarie su quello che succederà, scongiurando cioè eventuali conseguenze sul personale. Quindi si torna al tavolo domani.
(p.d.a.)


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