Feinar all’ex Icb, slitta di un anno il trasferimento a Mier

BELLUNO. Slitta all’estate dell’anno prossimo il trasferimento della Feinar nei nuovi palazzi che si stanno realizzando dove un tempo sorgeva la San Remo, a Mier. «Nel cronoprogramma era previsto...
Proseguono i lavori all'ex icb nuova sede della feinar
Proseguono i lavori all'ex icb nuova sede della feinar

BELLUNO. Slitta all’estate dell’anno prossimo il trasferimento della Feinar nei nuovi palazzi che si stanno realizzando dove un tempo sorgeva la San Remo, a Mier. «Nel cronoprogramma era previsto che i lavori terminassero quest’estate, ma abbiamo fatto un paio di scelte costruttive diverse e i tempi si sono dilatati», spiega il presidente della Feinar Luigi Curto. «Al momento le opere murarie principali sono state ultimate, gli impianti sono stati posizionati, e anche le reti dati sono state sistemate». Ultimato il primo piano dello stabile che ospiterà tutti gli uffici, restano da completare il secondo e il terzo. A breve verranno realizzati gli intonaci, poi si provvederà con gli infissi e le finiture.

«La seconda settimana di settembre, intanto, la proprietà dell’area darà avvio alle opere di urbanizzazione primaria per accedere al sito», continua Curto che precisa che una quota parte la pagherà Feinar. Si tratta di realizzare la strada di accesso, le reti acqua e scarichi, le zone di raccolta per le acque piovane.

I criteri costruttivi che sono stati scelti da Feinar renderanno lo stabile confortevole ma anche molto economico: pannelli solari e una centrale a cippato garantiranno la produzione energetica, ma ci sarà anche il recupero delle acque nel tetto a giardino, una delle scelte che ha fatto leggermente rallentare l’iter. L’altra è la scelta della domotica, che consentirà di monitorare in ogni momento quanto “consuma” l’edificio, e di ridurre al minimo ogni spreco (per esempio con spegnimenti della luce automatici nel momento in cui non c’è più nessuno in ufficio).

L’edificio vero e proprio sarà di tre piani fuori terra (6 mila metri quadrati complessivi) più un piano interrato di 3 mila metri con parcheggi e magazzini, ma all’esterno ci saranno altri 15 mila metri quadrati di spazi aperti con un parco e vaste aree pedonali, più alcuni parcheggi per gli utenti. A lavori ultimati, nell’estate 2013, le 120 persone che lavorano alla Feinar, sparse negli uffici di via Mezzaterra, via San Lucano, via del Piave e piazzale Resistenza, verranno tutte trasferite nell’area dell’ex Icb.

Sul resto dell’area (quella non occupata dalla Feinar), verranno realizzati spazi commerciali, direzionali, residenziali (anche una social housing) e, in base alla richiesta effettuata dalla proprietà, una struttura sanitaria. Le richieste sono però al vaglio degli uffici comunali, che hanno richiesto delle integrazioni sulle quali lavorare prima di rilasciare la concessione edilizia. (a.f.)

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