Feltre. Alla “Maratona di lettura” dedicata a Carofiglio ospite Gherardo Colombo

Il tema della legalità presente nei libri dell’autore ha dato lo spunto per invitare in città l’ex magistrato protagonista nel pool di Mani pulite

FELTRE. Lingua della legge e linguaggio della narrativa. Giocherà sul rapporto tra parola e giustizia la Maratona di lettura 2020, che diventa un piccolo festival letterario lungo una settimana, da lunedì 18 maggio a sabato 23. Protagonista della giornata conclusiva sarà Gianrico Carofiglio – magistrato e scrittore che ha inaugurato il filone narrativo del legal thriller all’italiana – ma nei giorni precedenti saranno tagli gli ospiti di prestigio ad arricchire il programma incentrato sul tema della legalità, a cominciare da Gherardo Colombo. Ex magistrato, ha rappresentato insieme al pool di Mani pulite agli inizi degli anni ’90 la stagione di tangentopoli, ma ha condotto o collaborato anche a tante altre inchieste celebri, come la scoperta della Loggia P2 e l’omicidio dell’avvocato Ambrosioli.

Dopo aver lasciato la magistratura nel 2007, con l’associazione “Sulle regole” si dedica alla riflessione pubblica sulla giustizia e sull’educazione alla legalità.. Lo farà anche il 18 maggio all’auditorium delle Canossiane, con un incontro dal titolo “Giustizia e legge sono sinonimi?”. Gherardo Colombo aprirà così la quindicesima edizione della Maratona di lettura, che proseguirà martedì 19 con il sociologo Marco Omizzolo, autore tra l’altro di un reportage frutto dell’esperienza diretta come infiltrato tra i braccianti indiani al lavoro nelle campagne dell’agro pontino per studiare il fenomeno del caporalato. Per la terza tappa ci sarà Anna Maria Testa, giornalista, saggista e docente universitaria che parlerà della moda di impiegare termini inglesi invece di quelli italiani, “Dal bello al biùtiful: che succede alla lingua italiana?”.

Il professore di diritto penale all’università Cattolica di Milano Gabrio Forti terrà una lezione giovedì 21 sulla “Cura delle norme, cura della parola”, mentre venerdì 22 Aldo Raul Becce spiegherà il ruolo dello psicoanalista nell’ambito del diritto e le condizioni preliminari della riabilitazione del soggetto che si è reso protagonista di un reato. Gran finale sabato 23, quando moltissimi lettori di varie associazioni daranno voce ai personaggi di Gianrico Carofiglio negli appuntamenti disseminati da mattina a sera in vari luoghi della città, prima del consueto incontro serale con l’autore.

«È uno scrittore da cinque milioni di copie vendute, uno dei più letti e apprezzati a livello italiano», sottolinea l’assessore ala cultura Alessandro Del Bianco. «Il format della manifestazione però si è ampliato e interverranno una serie di ospiti molto rilevanti per fare un’analisi approfondita su un tema che peraltro è particolarmente attuale, visto il dibattere sulla riforma della giustizia. Tutti gli appuntamenti saranno gratuiti. C’è stato uno sforzo organizzativo importante di tutto il settore cultura del Comune coordinato da Anna Viviani».

Un’iniziativa particolare sarà rivolta venerdì 22 agli studenti del biennio delle scuole superiori, con un’analisi di sei parole significative, prendendo come riferimento il saggio di Carofiglio “La manomissione delle parole”. Inoltre, «sarà organizzato un evento espositivo», aggiunge l’assessore Del Bianco. «Ragionare sul piano artistico su questi temi non è semplice né banale».

Raffaele Scottini

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