Feltre: amianto, bonifica in vista

Sarà risolto in tempi brevi il caso amianto sui tetti della Marangoni e del deposito di una ditta edile, a fianco della Piave Maitex. I lavori per la bonifica della fibra killer contenuta nell'eternit lì presente, ripartiranno tra febbraio-marzo per concludersi ad aprile.  Per mettere in sicurezza i due siti, si effettuerà un intervento di coibentazione della copertura della Marangoni (4 mila metri quadri) e sarà rimosso l'eternit da parte dell'altra azienda interessata (circa 140 metri quadri). È quanto emerso ieri dall'incontro tra l'assessore all'ambiente Raffaele Riposi, il responsabile della Piave Maitex Mario Cecchet e i rappresentanti sindacali Diego Pauletti (Rsl), Luigi Dionessa (Rsu), Floriano Bee (Rsl) e Luca Testa (Rsu) per fare il punto sulla situazione eternit che era emersa ad agosto. «Immediatamente il sindaco e io avevamo incontrato i rappresentanti dei lavoratori della Piave e della Marangoni», sottolinea Riposi. E «già a settembre si era concordato di fare un sopralluogo insieme ai funzionari dell'Arpav - poi realizzato a novembre - ed effettuare le indagini ambientali sia per la copertura della ditta Marangoni che per quella del deposito situato a fianco della Piave Maitex di proprietà di una ditta edile».  Entrambe le aziende si sono dimostrate disponibili da subito e in questi mesi sono state rimosse le carcasse degli pneumatici che si trovavano all'esterno, al fine di scongiurare il proliferare della zanzara tigre per colpa del deposito dell'acqua. «Le attività sono sospese a causa delle condizioni climatiche, ma riprenderanno con l'arrivo della buona stagione», precisa l'assessore Riposi. «La previsione è di concludere i lavori ad aprile, con la verifica dei risultati mediante campionamento e un nuovo incontro con i lavoratori della Piave».  Esulta Diego Pauletti (Rsl): «In breve tempo si arriverà alla bonifica e messa in sicurezza di due siti rilevanti», dice. «Siamo orgogliosi che si vada definitivamente a risolvere il problema della presenza di eternit contenente amianto che non è solo di interesse dei lavoratori della Piave Maitex, ma va a vantaggio anche della popolazione residente nel circondario della zona industriale», aggiunge Pauletti. «Questo è il coronamento di un impegno teso alla tutela dei cittadini, portato avanti in sinergia tra le rappresentanze sindacali, le due ditte interessate, l'Arpav, lo Spisal e l'amministrazione comunale, che ringrazio per la sensibilità dimostrata e per il risultato che si sta definendo riguardo all'aspetto ambientale».