Cantiere senza operai, alla caserma Zannettelli di Feltre lavori fermi

Non è un vero allarme, ma c’è attenzione da parte dell’amministrazione comunale sull’avanzamento dei lavori alla caserma Zannettelli di Feltre, interessata dall’intervento da 5,7 milioni di euro legati per 5 milioni al Pnrr e per i restanti 700 mila ai Fondi per i comuni di confine.

Da una ventina di giorni il cantiere è fermo, nel senso che nessun operaio ha più varcato la porta carraia dell’ex edificio militare. Si era cominciato a lavorare all’interno della palazzina comando _ quella con la facciata che dà su via Mazzini _ con la demolizione di tutte le pareti interne così da lasciare il solo involucro che andrà poi ristrutturato e ridisegnato in base al progetto. E in effetti per alcune settimane il rumore del martello pneumatico ha segnato le giornate di chi abita nei paraggi della caserma.

Dal mese di gennaio, però, e calato il silenzio e non si vede più nessuno.

Resta l’area delimitata nel piazzale interno, mentre il cancello è chiuso da una grossa catena che viene rimossa solo dagli addetti del Comune di Feltre che all’interno della caserma devono transitare visto che ci sono dei magazzini ai quali bisogna accedere di frequente.

Le associazioni cittadine di volontariato che all’interno di alcuni locali della caserma avevano dei materiali sono state chiamate a effettuare un trasloco con pochissimo preavviso proprio per liberare il campo all’impresa incaricata di eseguire i lavori.

Non siamo ancora a livello di allarme, ma i precedenti poco edificanti sono recenti e vicini alla realtà feltrina e stanno attirando l’attenzione degli uffici e dell’assessore ai lavori pubblici, Andrea Bona: basti pensare allo stallo del cantiere per la realizzazione della galleria della Pala Rossa sulla Sr 50, finito al centro di una controversia giudiziaria con l’impresa che aveva cominciato i lavori, rimasti bloccati per circa un anno, oppure all’intervento milionario all’Istituto agrario Della Lucia di Vellai dobve la nascente azienda agricola è ferma alle fondamenta con l’impresa incaricata sparita da nove mesi e a quanto pare invischiata in grossi problemi. L’auspicio è che si tratti di una scelta ponderata dell’impresa e che i lavori riprendano al più presto.

Va ricordato che il termine perentorio per la conclusione degli interventi alla caserma Zannettelli è fissato alla fine di marzo 2026. Vista la quantità di lavori previsti – oltre alla completa risistemazione della palazzina comando vanno messe in sicurezza le coperture delle due palazzine che affacciano sulla piazza d’armi e che un tempo ospitavano le camerate degli alpini – è auspicabile ridurre al minimo i tempi morti. Venti giorni non sono poca cosa.