Feltre: c'è lo stop al comune-sponsor
Dal 2011 non potranno più essere foraggiate le associazioni
Da sinistra la Fiera di Fonzaso, l’assessore Bertoldin e la galleria Rizzarda
FELTRE.
A rischio i contributi per i gruppi sportivi, culturali e di volontariato in genere. È l'effetto annunciato di una nuova legge statale sulla riduzione dei costi degli apparati amministrativi, in base alla quale i comuni dal 2011 non potranno più effettuare spese per sponsorizzazioni. Una brutta sorpresa per le associazioni: verranno a mancare quelle entrate che, seppur limitate ad alcune centinaia di euro, rappresentano un sostegno alla loro attività e coprono le piccole necessità. A lanciare l'allarme è il vicesindaco di Fonzaso Massimo Corso, che nel proprio territorio conta una trentina di gruppi di vario genere, a cui nel 2009 sono stati destinati complessivamente oltre 14 mila euro (ad esempio la pro loco ha ricevuto 3 mila 500 euro per manifestazioni, la protezione civile 1500 euro, i donatori di sangue 500, i cori 100 e la Vita 200 euro per i babbi Natale). Invece Feltre - dove i contributi alle associazioni sono liquidati soprattutto per la prestazione di servizi - dimezzerà le spese per le consulenze, di rappresentanza e di aggiornamento del personale. Il peso specifico maggiore lo assicura l'alleggerimento alle parcelle esterne, che darà una boccata d'ossigeno alle finanze ormai allo stremo. E in municipio un taglio di questo tipo non dispiace nemmeno tanto, per fare un po' di economia utile al bilancio. «Per adeguarsi alla normativa (la numero 78), il comune provvederà ad una limitazione del 50 per cento sulle consulenze, le spese di rappresentanza e di aggiornamento», annuncia l'assessore Gianni Bertoldin. «Il decreto legislativo disciplina cosa si può fare e fin dove si può arrivare, mi sembra anche giusto». Qualcosa dunque si terrà da parte, mettendo un po' di euro nel salvadanaio. Difficile quantificare, ma per avere un'idea di massima basti pensare che il preventivo di inizio anno per finanziare nel 2010 gli incarichi esterni di collaborazione sfiora i 267 mila euro (sulla cifra pesa la fetta per la pianificazione della mostra di Tancredi: 111 mila euro in conto tra i diversi onorari). E nel 2008 lo stesso capitolo di spesa saliva a più di mezzo milione di euro (tenendo però conto del fatto che 356 mila euro e spiccioli erano stati investiti nello studio del progetto Gold ring). Più esiguo invece il margine di risparmio sui costi dei vari corsi di aggiornamento del personale e sulle spese di rappresentanza. Ambiti dove, assicura l'assessore al bilancio Gianni Bertoldin, «il comune di Feltre può essere citato ad esempio: sindaco e amministratori quando viaggiano pagano di tasca propria, niente rimborsi sullo scontrino del bar se c'è da offrire il caffè ad un'autorità in visita e per le telefonate usiamo i nostri cellulari».
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