Feltre, documentazione ok in attesa della certificazione

FELTRE. Trasparenza e fedina pulita per tutti i candidati 5 Stelle. È il punto di partenza del Movimento e in vista delle prossime elezioni amministrative, il consigliere comunale feltrino uscente...
Di Raffaele Scottini

FELTRE. Trasparenza e fedina pulita per tutti i candidati 5 Stelle.

È il punto di partenza del Movimento e in vista delle prossime elezioni amministrative, il consigliere comunale feltrino uscente Riccardo Sartor si è recato lunedì mattina in tribunale a Belluno per chiedere i certificati penali e di carichi pendenti per i sedici candidati.

Si tratta della documentazione da inviare allo staff elettorale nazionale di Beppe Grillo a Milano per la certificazione della lista. «Sono andato in tribunale perché noi abbiamo la fase della certificazione interna intermedia, cioè prima di presentare una lista ufficialmente dobbiamo presentarla allo staff che dà la certificazione e concede l'uso del simbolo», spiega il consigliere feltrino uscente del Movimento 5 Stelle, che ha richiesto i certificati penali e di carichi pendenti per tutti i candidati.

Domani andrà a ritirare la documentazione. «Poi invierò tutto con posta raccomandata allo staff di Milano, che si prenderà il tempo per controllare e ci dirà o meno se siamo certificati. Verosimilmente sì, perché i criteri stabiliti li abbiamo rispettati, come avere la fedina penale pulita ed è appunto per questo che chiediamo i certificati».

Una volta ottenuta la certificazione, i grillini presenteranno pubblicamente il candidato sindaco e saranno svelati i nomi che lo sosterranno, insieme al programma elettorale che è in via di ultimazione.

Intanto si sa che in lista non c'è Riccardo Sartor, che ha lavorato per mettere insieme la squadra, ma ha confermato la decisione già annunciata da tempo di non ripresentarsi in prima persona.

Rispettata, a fatica, la quota rosa, con cinque donne in lista: «Non è stato facile trovarle». Il termine per inviare le carte allo staff di Beppe Grillo era il 6 marzo, ma qualche giorno di ritardo non dovrebbe creare problemi: «Speriamo che fili tutto liscio. Si sono presi per tempo perché non c'è molto personale che si occupa della fase di certificazione», commenta Sartor.

«Mi auguro che la risposta arrivi entro qualche settimana, perché poi inizia la campagna elettorale. Abbiamo lavorato parecchio in queste settimane e sono contento di quanto siamo riusciti a fare. Non possiamo dire il nome del candidato sindaco finché non arriva la certificazione, ma penso sia una bella squadra, pronta, carica e determinata a portare avanti le tematiche all'ordine del giorno della città».

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