Feltre Eventi, il direttivo è dimissionario

Debortoli e Pante restano per gestire l’ordinaria amministrazione. Riunioni flop, programmazione estiva a rischio

FELTRE. Due riunioni andate pressoché deserte, la prima a metà febbraio, la seconda giovedì sera. Franco Debortoli, Guido Pante e l'attuale consiglio sono dimissionari e alle porte non si vede alcun ricambio. Ennesimo momento difficile per i commercianti del centro riuniti sotto le insegne del Consorzio “Feltre Eventi”. Per adesso il consiglio resta in carica per l'ordinaria amministrazione e per per gestire l'unico appuntamento già pianificato per il 2017, legato alla collaborazione con Mostra dell'Artigianato e Mondiali di parapendio a cavallo dei mesi di giugno e luglio. Per il resto è buio fitto. Giovedì sera al seminario vescovile era stata indetta una seconda riunione dopo il flop di quella svolta a metà del mese scorso. Anche stavolta risultato deludente: sedici partecipanti compreso il consiglio uscente di Feltre Eventi e cinque commercianti che gravitano sul Centro acquisti Le Torri. In pratica un rompete le righe che rischia di creare un vuoto difficile da colmare in vista delle manifestazioni da organizzare in vista dell'estate.

Che le cose non andassero benissimo lo si era capito già a Natale quando perfino via XXXI Ottobre si era divisa in due tra chi aveva appoggiato Feltre Eventi e chi invece aveva scelto il gruppo “Masagente” tenuto insieme da Daniele Bortolas, peraltro uscito di scena il 31 dicembre. L'auspicio era che una volta passato l'inverno i 34 negozianti che avevano sponsorizzato le “Fantasie di Natale” ritrovassero smalto e unità di intenti con il resto del tessuto commerciale, ma non pare ci sia interesse a riannodare i fili. Debortoli contava di passare il testimone a una nuova cordata di colleghi, in grado di rilanciare l'azione di promozione del centro, ma il risultato, in termini di partecipazione e condivisione è stato desolante.

Osservatore interessato e preoccupato della vicenda è il presidente del Consorzio Dolomiti Prealpi, Lionello Gorza che sottolinea la disponibilità a dare collaborazione: «Auspico che i commercianti feltrini ritrovino l'unità di intenti per rilanciare il centro cittadino. Posso assicurare la massima apertura del consorzio Dolomiti Prealpi a collaborare mettendo a disposizione la nostra struttura come supporto. Bisogna pensare al bene della città superando eventuali personalismi».

Qualche commerciante medita di richiamare in causa il Comune di Feltre puntando al suo ruolo di mediatore. Funzione che l'assessore al commercio Bellumat ha sempre portato avanti. Sperando sia sufficiente a rimettere insieme i cocci.

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