«Feltre fa progetti importanti»

Candidati attirati dall’incarico di prestigio e dall’impiego pubblico
FELTRE . Il posto pubblico come via d’uscita dal momento di crisi occupazionale. Per gli ordini professionali è questo il primo motivo dell’appeal così alto del bando per il posto da dirigente del settore Gestione del territorio del Comune: 108 domande: «Sorprendente, ma non mi stupisce del tutto perché la libera professione sta attraversando da anni un periodo difficile, di conseguenza il lavoro pubblico è diventato per molti un sogno. I redditi non solo non crescono, ma calano e un posto da dirigente può attirare sia liberi professionisti che molti dipendenti pubblici, perché è una posizione di responsabilità e prestigio», dice il presidente dell’ordine degli architetti di Belluno, Alessandro Sacchet. «Feltre poi, anche attraverso la gestione dei bandi dei Fondi di confine, ha avuto modo di sovrintendere a progetti importanti e un Comune che produce opere pubbliche è interessante e soddisfacente per chi ci lavora».


Il presidente dell’ordine degli ingegneri, Luca Giuseppe Luchetta, parla del numero di laureati che è cresciuto a fronte di un calo del lavoro sia nel settore privato che pubblico: «Proporzionalmente c’è meno lavoro per tutti e in assoluto meno lavoro per i giovani. Nell’ultimo decennio abbiamo testato un grande incremento delle lauree anche nelle materie tecniche, che non è coinciso con una risposta ai giovani dal mondo del lavoro», commenta. «In più, si somma il fatto che le normative attuali obbligano gli enti pubblici ad andare tutti per gara, che significa avere curriculum ed esperienza, penalizzando i giovani. Magari questi provano la libera professione o a lavorare negli studi, ma è una condizione sempre precaria che non dà garanzie e appena c’è la possibilità di un posto pubblico, ambiscono a poter partecipare al concorso perché rappresenterebbe una stabilizzazione».
(sco)


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