Feltre: il sindaco chiama il vigile, multata l’auto del Comune

Due verbali davanti ai Cingolani, pagheranno gli addetti alle manutenzioni Imbarazzo in municipio. Il consigliere Luciano Bona (Pd): «Una barzelletta»

FELTRE. Nella città che ha ridotto al rango di peccato veniale la sosta in mezzo alla strada o sul marciapiede, due multe in sequenza sono già una notizia. Ma se le auto sulle quali sventola il verbale portano lo stemma del comune e se a richiedere la sanzione è stato il sindaco in persona, la stessa notizia diventa un caso e accende nel tempo di mezza giornata polemiche incandescenti, dentro e fuori gli uffici del comune.

I fatti, prima di tutto. È mattina, il sindaco Vaccari - libero dagli impegni in senato - raggiunge il municipio e trova due auto del comune in sosta vietata, proprio di fronte ai palazzetti Cingolani. Sono quelle in uso ai dipendenti del settore manutenzioni, che fanno la spola tra i magazzini e gli uffici per portare pratiche e ritirare permessi e documenti. Vaccari lo sa ma non chiude un occhio, come potrebbe e come ha fatto altre volte. Chiama un vigile e gli segnala l’infrazione. Quello non può fare altro che il suo dovere: prende il libretto, compila due verbali e li lascia in omaggio ai colleghi.

La faccia di questi ultimi, quando si trovano davanti la multa, si può soltanto immaginare. Chi c’era, racconta che erano più increduli che arrabbiati. Di alibi, peraltro, ne hanno più d’uno: stanno lavorando, entrano ed escono dagli uffici in pochi minuti. E poi è martedì, giorno di mercato, e il parcheggio ai piedi dell’ascensore non è disponibile. In piazza, per giunta, c’è il pienone, perché in tanti hanno approfittato dell’uscita in centro per portare i moduli del censimento. Insomma, trovare un posto non era facile per nessuno. Ragioni - o scuse - delle quali il sindaco e il vigile avrebbero dovuto tener conto, si è detto poi negli uffici comunali, commentando il fatto. Così non è stato. Vaccari, nei panni dello sceriffo, ha imposto la multa. E i due dipendenti ora dovranno pagarla. Imbarazzo del vigile e - si racconta - dell’assessore alla polizia locale Alberto Curto, per il quale le due multe diventano un precedente difficile da gestire.

Nel giro di due ore, la notizia fa il giro di Feltre. E trova nel consigliere del Pd Luciano Bona, sempre in prima linea quando il tema è la viabilità, il più indignato. «Siamo alle barzellette», dice Bona. «Abbiamo una cittadella invasa dalle auto, in via Mezzaterra c’è la sosta di mezz’ora e si vedono auto ferme per tutto il giorno. E tra largo Castaldi e via XXXIOttobre si assiste al trionfo della sosta selvaggia, tutti i giorni a qualsiasi ora. E il sindaco, in un giorno come questo, fa multare due dipendenti del comune che stanno lavorando? A questo punto vorrei sapere se si userà lo stesso metro con le auto degli assessori lasciate per ore davanti al municipio».

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