Feltre: impianti sportivi, tagli del 15%
Il comune è costretto a risparmiare sulle convenzioni
Anche il palaghiaccio dovrà fare i conti con il taglio del 15 per cento
FELTRE.
Con il bilancio comunale che scricchiola l'imperativo è ridurre le spese, tagliare ovunque si può. L'impiantistica sportiva non fa eccezione e in questi giorni l'assessore Alberto Curto ha cominciato il giro di riunioni con le società interessate. Se di contributi non ce ne sono proprio per nessuno, la gestione sconterà un taglio secco del 15 per cento. Meno non si può. Un boccone amaro da ingoiare per le società sportive che curano gestione e manutenzione dei principali impianti sportivi nel comune. Tutti rientrano nei tagli e l'assessore Curto ha, ad esempio, già informato il presidente del comitato Csi, Alberto Brambilla, che ha in gestione il Foro Boario. Fino all'anno scorso riceveva 7.500 euro, ora ne riceverà 6.150. Questa settimana il giro sarà completato comprendento anche la Cooperativa Feltreghiaccio e la Feltrese che hanno rispettivamente la gestione di palaghiaccio e stadio «Zugni Tauro». A loro spetteranno i sacrifici maggiori visto che la convenzione per il Drio le rive prevede 120 mila euro di contributo annuale e lo stadio 50 mila. All'assessore il compito di ingoiare la pillola amara dato che un taglio del 15 per cento significa, per il palaghiaccio, rinunciare a 18 mila euro che non sono pochi proprio nell'anno in cui lo stadio ospiterà a settembre 2011 i mondiali di bocce. Va detto che il progetto per i lavori di manutenzione dell'impianto è pronto così come ci sono i fondi per realizzare i lavori necessari a dargli una bella rinfrescata in vista dell'appuntamento iridato. La Feltrese, dal canto suo, con quei cinquantamila euro paga tutte le bollette, cura la manutenzione del terreno, la pulizia delle piste e degli spogliatoi ed esegue le opere di normale manutenzione. Anche in questo caso il 15 per cento incide parecchio riducendo la somma a 42.500 euro. La terza convenzione in ordine di grandezza è quella con il Rugby Feltre che ha la gestione dell'impianto di Mugnai. Qui l'accordo è per 18.250 euro, che andranno ridotti del 15 per cento. Meno complicata la situazione delle altre convenzioni. L'Ana Atletica Feltre, ad esempio, ha la gestione della palestra realizzata per le società sportive al primo piano della palazzina dello stadio comunale. Il presidente Stach aveva anticipato i soldi per l'acquisto dei macchinari con l'accordo che il comune glieli avrebbe restituiti un tanto all'anno. Mancano ancora due rate - 2011 e 2012 - che saranno pagate attingendo ai 350 mila euro che ottenne a suo tempo il sindaco Vaccari. Altre società che saranno costrette a tirare la cinghia sono la Juventina Mugnai (4.750 euro per il campo di allenamento nella frazione), la Dynamo Vellai (4.700 euro per il locale campo sportivo) e Croce d'Aune Sviluppo (5.060 euro per la quota parte del comune legata agli investimenti per gli impianti del comprensorio sciistico). Nessun problema, invece, per la palestra Luzzo, gestita da Pallavolo Feltre e Feltrese Basket. Qui le bollette sono già a carico del comune e le due società provvedono alle pulizie senza ricereve nulla. Un bollettino comunque severo che va a braccetto con l'esigenza di ridurre tutti i capitoli di spesa: «Tra sport, sicurezza e personale», conclude Alberto Curto, «bisogna effettuare risparmi per circa 60 mila euro. Sono toccate quasi tutte le voci con rare eccezioni come i nonni vigili che garantiscono la sicurezza alle scuole. L'auspicio è che ciò che togliamo oggi potremo risarlo in futuro. Al momento non ci sono alternative».
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