Feltre: in 270 per un posto da infermiere

Record di domande per il concorso Usl, incerti i tempi delle assunzioni
In 270 per un posto da infermiere all’Usl 2
In 270 per un posto da infermiere all’Usl 2
FELTRE. Sono circa 270 i candidati che parteciperanno al concorso per infermieri dell'Usl 2, previsto per fine mese. Il concorso serve a formulare le graduatorie per gli anni futuri tenuto conto del turn over. Il blocco delle assunzioni non riguarda infatti i pensionamenti, ma solo le lunghe assenze come maternità, una trentina ogni anno, e malattie prolungate, fino a sei in un anno. A fronte di una carenza endemica di infermieri, Feltre non ha mai avuto problemi di reperimento delle risorse. Ma il sindacato, in questa fase congiunturale, non mette la mano sul fuoco. «Dal 2006 c'è stata la sostituzione fra pensionati e neoassunti in un rapporto di uno a uno», spiega il segretario Cisl funzione pubblica, Fabio Zuglian. «Dobbiamo vedere come va quest'anno e capire se i limiti di bilancio possono influire su questo rapporto. Ma se anche le assunzioni dovessero essere centellinate, resta il fatto che nell'arco di un quinquennio, per la direzione dell'Usl, si imporrà la necessità di reperire infermieri». La Cisl, in preparazione alla prova di concorso, ha organizzato un incontro di formazione (riservato agli iscritti di questa sigla sindacale), che si terrà domani dalle 14,30 alle 17,30 in sala Piccolotto dell'ospedale. Il corso, tenuto dalla docente Renata De Battista, si propone di offrire un supporto didattico per affrontare l'esame. Dai dati dell'Usl 2, elaborati in collaborazione con il coordinatore del corso di laurea in scienze infermieristiche Franco Capretta, e resi noti in occasione della consegna delle borse di studio intitolate a Enrico Miozzo, emerge che i laureati a Feltre, man mano che terminano il corso universitario, con tanto di tirocini itineranti fra ospedale e territorio, vengono subito inseriti in graduatoria. Non solo: la riduzione costante del numero di medici, specie per alcune discipline, e il dato in prospettiva che prefigura il venticinque per cento di pensionati al 2025, senza possibilità di turn over, farà sì che questa carenza si ripercuota sugli infermieri. Sono già allo studio le prospettive di formazione per ampliare le funzioni tecniche degli infermieri e per alzare il livello delle competenze anche per quanto riguarda la medicina d'urgenza, come anestesia, cardiologia e pronto soccorso. Il numero degli iscritti alla sede universitaria di Feltre, nell'anno accademico in corso è stato ulteriormente incrementato da 85 a cento studenti. Al secondo anno sono iscritti 85 studenti, mentre al terzo 65, per complessivi 250 frequentanti. La dispersione scolastica si attesta mediamente sul dodici per cento annuo. Quindi i laureati sono circa cinquanta ogni anno. Fra centri di servizio (case di riposo) e Usl, nessuno resta senza lavoro. O comunque non aspetta tanto tempo prima di trovare un'occupazione nel settore in cui ha specializzato il proprio corso di studio.

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