Feltre, in centro e in periferia è emergenza buche
FELTRE. Che le strade di Feltre non godano buona salute, Adis Zatta lo sa. L’assessore ai lavori pubblici ha già predisposto un piano di manutenzioni per alcune strade con progetti più o meno in fase avanzata, in ogni caso da eseguire entro l’estate. E poi c’è un altro piano per asfaltature da 200 mila euro che sarà portato in giunta, quasi certamente per la seduta del 9 aprile. Detto che l’amministrazione un quadro generale ce l’ha, va anche detto che mai come quest’inverno, la situazione in alcune strade è degradata a tal punto da mettere a rischio le sospensioni di chi ci transita per non parlare di chi usa la bicicletta. E per alcune strade si sono accumulati anni di mancata manutenzione, ora diventata non più rinviabile.
Il caso simbolo è via Cassie, per la quale c’è già un progetto dedicato dell’amministrazione, che nel tratto di Feltre è messa proprio male. Qui, va sottolineato, c’entrano anche i tratti di proprietà privata: «Quelle porzioni che si presentano in sterrato», spiega l’assessore Zatta, «sono proprietà privata. Faremo ai privati la proposta di una cessione bonaria di quei pezzi di strada oppure bisognerà pensare all’esproprio”. In ballo c’è un investimento del Comune da 110 mila euro con il progetto definitivo già pronto. L’iter è avviato e in ogni caso i lavori non possono più essere rimandati, anche perché appena superato il ponticello che divide il tratto di competenza di Feltre da quello di competenza di Pedavena, si passa dalle buche a una specie di autostrada liscia come l’olio.
Altra zona che richiede cure urgenti è via Bentivoglio, la strada che passa dietro l’ospedale ed è parecchio trafficata sia per il viavai dal Santa Maria del Prato, sia perché la strada ha un ruolo di collegamento con il polo scolastico del Boscariz, rafforzato dal fresco arrivo del liceo Dal Piaz. Anche lì asfalto a pezzi con alcune buche vistose. Problemi anche in via Vespucci mentre è fuori categoria, la vicina via Prati, strada bianca, ormai adatta solo ai fuoristrada.
Tra le strade più trafficate e che devono assolutamente essere sistemate c’è via XIV Agosto: il problema è ben presente all’assessore Zatta che l’ha messo tra gli interventi da eseguire nel corso di quest’anno. Dimenticata da tempo c’è poi via Nassa, un crogiolo di buche intervallato dai limitatori di velocità chiesti a gran voce da pochi residenti. Nessun pericolo: fino a quando la strada non verrà sistemata, non ci sarà il rischio che qualcuno pesti l’acceleratore: «Come assessore competente in materia», chiosa Zatta, confermo che interverremo il prima possibile, tenendo conto che anche se volessimo fare i lavori adesso non avremmo a disposizione la materia prima visto che gli impianti sono ancora chiusi. Ci sono altre strade come via Adda, via Molan, la zona di Farra e del centro storico, che sappiamo hanno bisogno di manutenzione. Ce la metteremo tutta per dare una rassettata generale tra la fine della primavera e la fine dell’estate».
Roberto Curto
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