Feltre, in centro storico limite di velocità a 30 all’ora

Cantieri a incastro, ma la scelta non c'entra con la pedonalizzazione. Riprendono i lavori lungo via Marconi e via Luzzo. Pannello informativo e sms per i cittadini
Il centro di Feltre
Il centro di Feltre

FELTRE. Cantieri a incastro per completare il puzzle della viabilità che si prepara ad accogliere la rivoluzione del limite di velocità a 30 all'ora in centro, traguardo che ha in mente l'amministrazione verso una nuova mobilità sostenibile, a prescindere se ci sarà la pedonalizzazione o meno, più o meno estesa.

Dopo la realizzazione delle pedane rialzate lungo via Marconi e sul ponte delle Tezze (però mancano ancora alcune finiture), i lavori proseguo in cittadella e in galleria ex Romita, ora Fratelli Angelini. Domani sarà chiusa via Luzzo nei pressi di palazzo Borgasio per la realizzazione degli impianti per l'allaccio idrico dell'impianto antincendio dalle 8 alle 17.30 (prorogabile a giovedì nello stesso orario per l'eventuale completamento dei lavori) e il traffico sia in entrata che in uscita da Feltre vecchia passerà da Porta Imperiale (regolamentato da moviere), salendo da via Mezzaterra per poi scendere da via Paradiso.

Per dare la comunicazione ai residenti e lavoratori del centro storico, oggi sarà posizionato un pannello informativo all'altezza di Porta e l'amministrazione comincerà a usare il canale degli Sms utilizzando i numeri di telefono lasciati dai cittadini (sono una trentina finora). Tornerà chiusa anche via Marconi, ma per tratti successivi, non tutta insieme. Qui c'è da rifare l'asfalto: oggi, tempo permettendo, è prevista la fresatura di quello vecchio, e tra domani e giovedì sarà steso il manto nuovo. Poi resta da fare la segnaletica orizzontale sulla strada.

Mesi decisivi per mobilità e investimenti

Intanto sono iniziati i lavori in galleria per rinfrescare il materiale impermeabilizzante della volta e ritinteggiare (durano un paio di settimane). I pedoni possono transitare, ma se ci fosse la necessità il Comune non escludere di chiudere il passaggio nelle giornate di domani e giovedì. In più, «in concomitanza con il cantiere per le pedane in via Marconi stavamo addolcendo la rampa d'ingresso di salita Turrigia (quella che sale da via Luzzo dentro le mura vicino a Port'Oria) per finire quel lavoro prima di chiudere via Luzzo ed evitare troppa congestione», spiega l'assessore Adis Zatta.

«I cantieri non sono stati fatti tutti in contemporanea per non creare troppi disservizi e di cose da fare ne abbiamo ancora, sperando che il clima ci aiuti perché abbiamo tempo fino al 15». Imminente anche l'installazione del semaforo a Port'Oria. Altro capitolo, le strisce pedonali: «Gli attraversamenti sono in porfido monocolore e dopo metteremo il colore. I cubetti in marmo bianchi durano poco e abbiamo deciso di usare un altro materiale per contenere le spese di manutenzione».

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