Feltre: la Panoramica non respira più

Dalla superstrada i camion tornano in centro: «Serve un'alternativa»
La rotatoria di Anzù: da qui i camion tornano verso il centro città
La rotatoria di Anzù: da qui i camion tornano verso il centro città
FELTRE.
Le polveri sottili concedono una tregua ai polmoni dei feltrini e regalano al comune un bonus di qualche giorno per attrezzarsi in vista del prossimo blocco dei camion sulla Culiada e ad Anzù. Ma in città tira un'aria pesante. Il piano dell'amministrazione solleva nuove polemiche.

Musi lunghi fra i residenti della Panoramica, dove tir e altri mezzi pesanti - mai così numerosi, dice chi abita a ridosso della strada - sgasano arrancando in salita e lasciano una scia di punti interrogativi sulla bontà delle scelte fatte in municipio.

La questione è nota da tempo: con la Fenadora-Anzù si alleggerisce il traffico sulla Culiada e a ridosso del centro, lungo via Monte Grappa. Ma poi i mezzi che viaggiano sulla direttrice Belluno-Trento devono forzatamente passare sulla Panoramica, perché - nell'attesa del tunnel sotto il Telva o di un altro collegamento - alternative non ce ne sono.

Finora il carico di traffico si era distribuito equamente e fisiologicamente tra le due opzioni: un po' a nord, un po' a sud. Il blocco anti-smog deciso dal comune - automatico dopo tre sforamenti consecutivi del limite di Pm10 - impone però il passaggio di tutti i mezzi pesanti sulla Fenadora-Anzù, con transito inevitabile sulla Panoramica. «Siamo comunque in centro e la concentrazione di polveri sottili non cambierà di un microgrammo», fanno notare i residenti. «E poi questa strada è in salita, i camion si arrampicano con marce basse, aumentando consumi e scarichi».

La coperta è corta: tiri da una parte, scopri l'altra. Ma sui marciapiedi della Panoramica i residenti non fanno sconti. Prima criticano l'amministrazione «che non ha una strategia e nelle scelte sulla viabilità va avanti improvvisando». Poi sommessamente propongono una terza opzione, per il breve periodo: «Dalla rotatoria di Anzù al Sagittario c'è sempre il percorso che attraversa la zona industriale. Non è pronto all'uso, ma basterebbero investimenti modesti per consegnarlo al traffico. In questo modo - e con opportune segnalazioni - si allontanerebbero i camion dal centro della città, rendendo la viabilità più scorrevole e limitando le emissioni di inquinanti».

In municipio, però, adesso hanno altri pensieri. Da due settimane c'è l'ordinanza che impone il passaggio obbligatorio dei camion sulla superstrada, ma qualcuno si era dimenticato di preparare la segnaletica. Così tutto resta a livello di buone intenzioni.

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