Feltre: l'Arpav scagiona il Palaghiaccio

Controlli dopo la petizione, il volume della musica è nei limiti di legge
L’ingresso del palaghiaccio con lo striscione ufficiale dedicato ai mondiali di bocce 2011
L’ingresso del palaghiaccio con lo striscione ufficiale dedicato ai mondiali di bocce 2011
FELTRE. Il palaghiaccio supera l'easame dell'Arpav. I rumori provenienti dall'impianto rispettano i limiti di legge. L'impianto è stato messo sotto osservazione dai tecnici dell'agenzia regionale in diverse occasioni e in diversi orari comprendendo anche i turni di pattinaggio pubblico con la musica e quelli dove si esibiscono le società di pattinaggio artistico oppure dell'hockey. La risposta dell'Arpav è giunta pochi giorni fa sul tavolo sul tavolo del presidente della Coop Feltreghiaccio, Silvano Turrin che l'ha immediatamente girata al comune di Feltre destinatario della petizione sottoscritta e consegnata mesi fa. I firmatari che risiedono nella zona di borgo Ruga e nei pressi dell'incrocio dell'Uniera non avevano chiesto lo stop delle attività ben sapendo quale importanza ricopre per la città il «Drio le rive» nell'ambito sportivo. Piuttosto avevano manifestato disagio chiedendo di ridurre i rumori, sostanzialmente abbassare il volume della musica che accompagna i turni di pattinaggio pubblico soprattutto alla domenica quando l'affluenza è più alta, oppure durante i match della squadra di hockey. Questo per la quiete di chi abita vicino e considerando la relativa vicinanza dell'impianto all'ospedale. Di fronte alle rimostranze è stato il palaghiaccio a commissionare direttamente i controlli. Voluminoso il faldone consegnato dall'Arpav con tutti i risultati dei rilevamenti. Con soddisfazione della cooperativa, tutte le verifiche hanno dato esito negativo. I decibel registrati dal fonometro rientrano nei limiti di legge. E' stato il sindaco Gianvittore Vaccari ad occuparsi di rispondere personalmente ai residenti, mentre dal comune resta comunque valido l'invito alla struttura a tenere sotto controllo il volume della musica per evitare future analoghe proteste. Intanto è stato definito nel dettaglio il cronoprogramma del robusto restyling che il palaghiaccio subirà in vista dei mondiali di bocce. Il primo blocco di interventi inizierà lunedì 4 aprile, il giorno dopo la chiusura dell'impianto che saluterà la stagione con il torneo internazionale di hockey giovanile che porta il nome della città. L'impresa avrà sessanta giorni di tempo per rimettere a norma i servizi igienici, rinnovarli, ingrandirli e abbellirli così come gli spogliatoi. A inizio giugno ci sarà lo stop agli interventi per consentire al Pedale Feltrino di utilizzare lo stadio per la logistica della 24 Ore ciclistica e della Granfondo Sportful in programma rispettivamente il 10 e il 19 giugno. Dal 21 dello stesso mese i lavori interesseranno le parti più legate ai campionati mondiali di bocce: via dunque la balaustra e realizzazione delle corsie di gioco che dovranno ospitare le partite di qualificazione e la fase ad eliminazione diretta. In più la sala riunioni sarà trasformata in sala stampa garantendo i collegamenti audio e video con la fibra ottica così da permettere anche la trasmissione del campionato mondiale in streaming attraverso Internet. Su questo fronte sta lavorando il presidente del comitato Feltre Eventi, Franco Buosi, che in collaborazione con il servizio informatico del comune sta prendendo contatti con le aziende di telefonia per offrire un servizio all'altezza della manifestazione. A fine settembre, con la fine dei mondiali, il palaghiaccio sarà riconsegnato alla cooperativa e alle varie società che lo utilizzano per riprendere la normale attività agonistica e promozionale su ghiaccio.

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