Feltre: l'artigianato fa festa con Tancredi
Mostra doppia, biglietto unico. Ma l'aumento del 40% fa discutere

FELTRE.
Centocinquanta artigiani più Tancredi. La Mostra dell'artigianato (in calendario da giovedì 30 giugno a domenica 3 luglio) lancia il due per uno, nel senso che comprende nel prezzo anche l'ingresso in galleria Rizzarda. Ma il biglietto sale a sette euro rispetto ai cinque dell'anno scorso, senza lasciare alternative: così l'aumento colpisce i visitatori che preferirebbero separare le cose, le famiglie (specialmente quelle numerose) o chi le opere del Parmeggiani è già andato a vederle. Per qualcuno - gli appassionati d'arte moderna in particolare - l'offerta è ghiotta, mentre altri faranno fatica a digerirla. E all'orizzonte non è difficile prevedere qualche polemica.
La manifestazione, giunta all'edizione numero 25, intanto si svela con un ricchissimo programma di appuntamenti nell'arco dei quattro giorni. Tutto ruoterà naturalmente attorno alla manualità artistica, con il concorso di forgiatura a fare la parte del leone, ma al quale si affiancano i premi di scultura su legno e pietra. In particolare, gli artigiani del ferro battuto si cimenteranno nel realizzare insegne commerciali. Perché l'obiettivo annunciato dall'Appia (a cui spetta la gestione organizzativa nel biennio 2011-12) è di arrivare in futuro ad esporre un'opera in ferro fuori da ogni negozio, caratterizzando la città sulla stessa impronta dell'incudine di Carlo Rizzarda. Tre attività hanno dato la loro disponibilità e altrettante insegne saranno scolpite nei prossimi mesi per essere scoperte nell'edizione 2012.
I progetti per il rilancio del mondo artigiano sono tanti e cogliendo l'occasione della manifestazione, si aggiunge la presentazione del bando di concorso per l'assegnazione degli spazi dei Palazzetti Cingolani (venerdì 1, dopo il convegno sulle "banche di credito cooperativo e le banche popolari a sostegno delle piccole medie imprese").
Contro la crisi e le delocalizzazioni, a difesa della professionalità dei nostri artigiani, sarà l'edizione del made in Italy. E nell'anno in cui compie un quarto di secolo, la Mostra dell'artigianato vuole farsi ricordare in modo particolare per qualità e risultati. Lo sottolinea il presidente Luciano Gesiot: «Nel convegno di sabato 2 sulla difesa del lavoro italiano, proporremo alla Regione un bollino di qualità per gli artigiani che producono esclusivamente in Italia», dice. «Per dare valore alle specificità, oltre al concorso di forgiatura si aggiungono i premi alla lavorazione del legno e della pietra».
In più, prosegue il responsabile dell'Appia Dino Cossalter, «saranno consegnati i riconoscimenti ai presidenti che in venticinque anni hanno portato avanti la manifestazione, i premi alle aziende con almeno tre dipendenti che hanno superato i cinquant'anni di attività e un omaggio ai proprietari degli androni dei palazzi che ospitano gli espositori». Un ringraziamento ai volontari infine dal vicesindaco Trento, che «lavorano per realizzare una mostra importante, che mette in vetrina l'artigianato e che richiama visitatori».
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