Feltre, il ciclismo piange Chiara Mammani, aveva 50 anni

Amministratrice di condomini in tutta la Valbelluna, era direttore di gara internazionale e impegnata con il Pedale Feltrino

Chiara Mammani, la direttrice di corsa ciclistica internazionale scomparsa a 50 anni a Feltre
Chiara Mammani, la direttrice di corsa ciclistica internazionale scomparsa a 50 anni a Feltre

Aveva compiuto da poco 50 anni Chiara Mammani, direttore di gara internazionale di ciclismo e impegnata in prima fila con il Pedale Feltrino, spentasi nella mattina di oggi, mercoledì 26 marzo, per l’aggravarsi di una malattia che l’aveva colpita da tempo.

 

Laureata in giurisprudenza e titolare di uno studio di amministrazione di condomini in largo Castaldi a Feltre, molto attivo nella gestione di stabili in tutta la Valbelluna, Chiara Mammani abitava nel quartiere San Paolo.

 

Appena poche settimane fa era a Siena con gli amici di sempre del Pedale Feltrino a curare la direzione di gara della classica gran fondo Strade Bianche. E con loro aveva festeggiato, l’8 marzo, il suo cinquantesimo compleanno, durante la manifestazione ciclistica. Il ciclismo  era infatti la sua grande passione, sia in sella alla bicicletta, sia dietro le quinte delle manifestazioni sportive.

 

Nel 2023 era diventata direttore di corsa internazionale  - seconda bellunese ad ottenere questa qualifica, dopo Andrea Parteli – e in questo periodo stava studiando per ottenere la stessa qualifica anche per le gare internazionali professionistiche.

 

Non solo: Chiara Mammani era qualificata anche come regolatore, figura tecnica che nelle manifestazioni ciclistiche gestisce i mezzi della carovana dell’organizzazione. Aveva superato l’esame specifico assieme a Marco Velo, regolatore del Giro d’Italia.

 

All’interno del Pedale Feltrino, la grande famiglia sportiva a cui dedicava il tempo libero dall’attività professionale nell’amministrazione di condomini, si occupava della gestione della segreteria dell’associazione sportiva che conta 250 iscritti. Era anche una atleta in prima persona: per due volte aveva infatti conquistato la maglia di campione sociale del Pedale Feltrino.

Chiara Mammani con il giudice internazionale feltrino Francesco Dalla Balla in occasione di una corsa a Feltre
Chiara Mammani con il giudice internazionale feltrino Francesco Dalla Balla in occasione di una corsa a Feltre

Profondo dunque il cordoglio della società feltrina guidata da Ivan Piol. «Un colpo a cielo sereno per tutti, lei programmava e guardava al futuro», dice Piol, «non voleva fermarsi nonostante fosse consapevole della malattia. A Siena l’8 marzo l’abbiamo festeggiata con la torta, eravamo contenti per come si sentiva nonostante fosse affaticata. Ci ha colpito per forza di carattere e determinazione. Di lei ho solo bei ricordi, era sempre pronta a dare una mano ed era l’anima della segreteria del Pedale Feltrino. Prendeva sul serio tutto quello che faceva e lo faceva sempre molto bene. Ci mancherà tantissimo».

 

La Fci, la Federazione ciclistica italiana, ha voluto esprimere cordoglio per la scomparsa di Chiara Mammani con una nota della Segreteria comparto sicurezza che ricorda: «Chiara è diventata direttore di corsa internazionale nel 2023 superando il corso con il migliore punteggio ed è stata un forte esempio di impegno e serietà».

 

«Un esempio per tutti noi», la piange il comitato regionale veneto della Fci stringendosi alla famiglia e agli amici del Pedale Feltrino,  «una giovane donna che ha saputo conquistarsi il rispetto e l’ammirazione di chi ha avuto il privilegio di lavorare al suo fianco».

 

Cordoglio profondo anche tra i colleghi con i quali condivideva gli spazi dello studio professionale di largo Castaldi, gli avvocati Ferdinando Coppa e Paola Pauletti: la salutano con affetto e stima i colleghi di studio ricordando che con loro «ha condiviso tante giornate di lavoro e ha stretto un forte legame non solo professionale». La ricorderanno sempre «per la sua tenacia e positività».

 

I funerali di Chiara Mammani, che lascia il papà Giuliano, la mamma Daniela Zucco e la sorella Laura, che l’aveva fatta diventare zia di un nipotino al quale era legatissima, verranno celebrati sabato alle 9,30 in cattedrale a Feltre.

 

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