Feltre. Mugnai sfratta i rugbisti: «Ora ridateci il campo»
FELTRE. A ognuno il suo campo sportivo. Ma il san Marco, per adesso, resta ancora in gestione compartecipata. La frazione però non ci sta più, e ha fatto partire una petizione. Le associazioni stanno raccogliendo firme perché i campi sportivi di Mugnai tornino, e presto, sotto la gestione esclusiva dell’Usd Juventina. Oltre alla bocciatura dell’ordine del giorno presentato da Primo Meneguz nel consiglio comunale del 20 febbraio, a incombere sul san Marco c’è anche la minaccia che il Rugby Feltre possa posticipare il trasferimento al Boscherai per la mancanza della club house, ritenuta indispensabile. E questo nonostante siano state presentate ipotesi alternative, come dotarsi di una struttura provvisoria, ad esempio un prefabbricato – il cui mantenimento sarebbe a carico della società sportiva - , o aspettare lo stanziamento di fondi messi in palio da un bando regionale per privati e società sportive, che potrebbero confluire nella realizzazione della “casa del club”, dove i giocatori si radunano a bere e mangiare dopo partite o allenamenti.
Ma i cittadini di Mugnai, dopo anni di doppia gestione e nella prospettiva dell’imminente trasferimento, non vogliono che la questione si protragga ancora ed esigono che i loro campi tornino in mano alla squadra frazionale. Oltretutto in questo modo la scuola elementare potrebbe riprendere il possesso dei locali usati come spogliatoi e riadibirli a sezioni didattiche, essenziali per l’ampliamento dell’offerta formativa data agli alunni. Questa necessità è ribadita da tempo dal corpo insegnanti, in accordo con i rappresentanti dei genitori. I campi sarebbero inoltre impiegati per le iniziative delle associazioni di volontariato del paese. Perché tutto ciò accada è necessario che il Rugby si trasferisca quanto prima nei nuovi campi sportivi di Pedavena, che saranno ultimati nei prossimi mesi e che, peraltro, sono stati predisposti appositamente per accogliere la società, assieme all’Union Ripa Fenadora e al Para delta club Feltre.
La questione del san Marco non è nuova né alla frazione, né agli sportivi. Il discorso si trascina da almeno una decina di anni, periodo in cui le società Rugby Feltre e Usd Juventina si sono dovute dividere campi e impianti, senza particolari disguidi. Ma ora che i nuovi spazi stanno per essere aperti, le aspettative si fanno più esigenti. Meneguz, in quanto residente della frazione e pertanto suo portavoce, aveva tentato di chiedere in via formale che la gestione del Boscherai venisse affidata al Rugby Feltre, con conseguente passaggio del testimone alla Juventina. Ma la proposta non era stata accolta favorevolmente dal consiglio comunale. Si è preferito non creare tensioni e lasciare che la faccenda venisse risolta tra gli interessati. Ma la bocciatura non ha scoraggiato i cittadini, bensì li ha pungolati. A rappresentarli ci sono le associazioni, che dopo essersi riunite hanno deciso di avviare la petizione. Alle richieste di cui si è detto - quindi lo sgombero dei locali della scuola e l’affidamento del san Marco alla Juventina - si aggiunge un sollecito: quello di inserire l’argomento nel prossimo consiglio comunale, secondo la volontà popolare, nell’ottica di trasferire la gestione entro giugno di quest’anno. Stesso periodo in cui potrebbero essere stati ultimati i lavori di realizzazione dei nuovi impianti del Boscherai.
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